rotate-mobile
Incidenti stradali Ardea / Viale San Lorenzo

Falciato da un furgone pirata, 58enne morto in ospedale dopo quattro giorni d'agonia

L'uomo venne investito ad Ardea la sera dello scorso 26 ottobre

Non ce l'ha fatta Faycal Bejaoui, l'uomo travolto da un furgone pirata mentre camminava sul ciglio della strada a Tor San Lorenzo, nel Comune di Ardea. Cinquantotto anni compiuti lo scorso 9 di gennaio, residente ad Ardea, il cittadino tunisino è deceduto stamattina all'ospedale San Camillo dove era stato trasportato in fin di vita lo scorso martedì sera.

L'investimento mortale avvenne intorno alle 22:30 del 26 ottobre in viale San Lorenzo, altezza incrocio con via delle Mente. A richiedere l'intervento dei soccorritori un passante, dopo aver visto il corpo del 48enne privo di coscienza in condizioni critiche riverso in strada. Soccorso dall'ambulanza del 118 e trasportato prima all'ospedale Sant'Anna di Pomezia e poi al San Camillo di Roma Faycal Bejaoui è deceduto sabato mattina a causa delle gravi lesioni riportate in seguito all'investimento. 

A colpirlo un pirata della strada, alla guida di un furgone secondo i primi accertamenti, che lo ha travolto mentre procedeva sulla strada in direzione Pomezia, così come il 58enne, con il condicente del veicolo allontanatosi senza prestare soccorso al 58enne. Nella frazione del Comune della provincia romana intervennero i carabinieri della Stazione Marina di Tor San Lorenzo che trovarono sul posto i frammenti del fanalino del mezzo pirata, acquisendo elementi per risalire al conducente del mezzo.

Deceduto il 58enne, il pirata della strada dovrà difendersi dalle accuse di omissione di soccorso ed omicidio stradale con gli investigatori della Compagnia dei Carabinieri di Anzio impegnati nell'analisi dei video e di alcune telecamere presenti in zona che, dopo aver identificato il modello del veicolo che ha investito ed ucciso Faycal Bejaoui, sarebbe sulle sue tracce. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Falciato da un furgone pirata, 58enne morto in ospedale dopo quattro giorni d'agonia

RomaToday è in caricamento