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Incidenti stradali

Tre morti in tre giorni: ancora sangue sulle strade di Roma e provincia

Ultima vittima uno scooterista di 37 anni che ha perso la vita su via Settevene Palo

Tre morti in tre giorni. Tre uomini che non potranno più riabbracciare amici e familiari. E' questo l'amaro resoconto degli incidenti stradali avvenuti a Roma e provincia e che hanno visto perdere la vita tre scooteristi. Ultima tragedia in ordine cronologico la notte dell'1 maggio quando un 37enne di Anguillara Sabazia ha perso la vita in sella al suo scooter. 

Alessandro Pomante morto ad Anguillara 

Alessandro Pomante, questo il nome del ragazzo deceduto deceduto la notte dell'1 maggio su via di Settevene Palo. Un incidente autonomo, con il 37enne nato a Roma e residente ad Anguillara che ha perso il controllo dello scooter Yamaha T-Max che stava conducendo all'altezza del civico 12 del I Tronco. Una caduta fatale per il ragazzo, con i soccorritori che non hanno potuto far nulla per salvargli la vita. Svolti i rilievi scientifici dai carabineiri della Stazione di Anguillara Sabazia la salma del 37enne è stato poi affidata ai familiari. Sequestrato lo scooter. 

Scooterista morto su viale Jonio

Una lunga scia di sangue che lo scorso venerdì ha visto un'altra vittima sulle strade. A perdere la vita dopo che il suo scooter ha impattato con una cisterna Adriano Bellucci, 52 anni. Tragedia stradale avvenuta su viale Jonio, a Talenti, dove l'Honda Sh 150 condotto dall'uomo originario di San Demetrio Corone, nel cosentino, si è scontrato con un mezzo pesante che trasportava carburante alla cui guida c'era un uomo italiano di 54 anni, che si è fermato a prestare i primi soccorsi.

In condizioni gravissime il 52enne è stato quindi trasportato d'urgenza al Policlinico Umberto I dove è poi deceduto. Una dinamica da chiarire, sulla quale stanno terminando gli accertamenti gli agenti del III Gruppo Nomentano della Polizia Locale di Roma Capitale.

Primario del San Camillo morto sul Raccordo Anulare 

Incidente con esito mortale nel III Municipio preceduto la sera prima dalla prima delle tre vittime della strada, Agazio Menniti, primario del reparto di Neurochirurgia dell'ospedale San Camillo di Roma morto in un incidente stradale sul Grande Raccordo Anulare. A bordo del suo scooter, il medico calabrese aveva terminato il suo turno al San Camillo quando un'auto lo avrebbe travolto. Scaraventato in terra dalla sella del suo mezzo a due ruote sarebbe poi stato investito da una seconda vettura che sopraggiungeva. Una dinamica al vaglio della Polizia Stradale intervenuta per i rilievi scientifici e ricostruire l'esatta dinamica che ha portato alla morte del medico 46enne. 

Auto trafitta dal guardrail a Civitavecchia

Infine, intorno alle 22:00 di sabato 1 maggio, sono stati i Vigili del Fuoco di Civitavecchia, ad intervenire presso la SS Aurelia, in prossimità dell’ingresso della rampa d’immissione al casello autostradale di Civitavecchia Sud (zona Marangone), per un incidente stradale. Un’autovettura Mercedes classe A, condotta da un 24enne residente in zona, mentre procedeva in direzione Roma è uscita fuori strada, impattando in modo violento contro il guardrail. 

Il ragazzo unico passeggero a bordo, è stato estratto dalle lamiere dai pompieri e affidato al personale sanitario 118 presente sul posto. Trasportato in codice rosso presso l’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Non vi sono state altre autovetture coinvolte. Impressionante la scena che si sono trovati davanti i soccorritori con l'auto letteralmente traffita da un guardrail entrato dalla parte anteriore ed uscito dalla parte posteriore.

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