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Giovedì, 25 Aprile 2024
Incidenti stradali San Giovanni / Via Satrico

Valentina non ce l'ha fatta, morta la ciclista investita da un suv in via Satrico

Gli attivisti di Salvaiciclisti, lo scorso 5 febbraio, avevano organizzato un sit in da via dei Fori Imperiali all'ospedale San Giovanni e poi in via Satrico

Valentina, di 35 anni, è morta. Troppo gravi le ferite riportate dalla ciclista che ha lottato tra la vita e la morte per sei giorni, dopo essere stata investita in via Satrico, all'Appio Latino, lo scorso 31 gennaio. Qui il Bmw X6 condotto da una donna di 50 anni è partito in retromarcia travolgendo sette veicoli tra scooter ed auto. Valentina lascia due figli.

L'incidente in via Satrico

Secondo le ricostruzioni della Polizia Locale di Roma Capitale, la 35enne è stata colpita in pieno dal suv mentre era in sella alla sua bici da passeggio. Le sue condizioni sono apparse da subito critiche, con la stessa trasportata d'urgenza dall'ambulanza del 118 all'ospedale San Giovanni. Gli agenti del VII Gruppo Appio si sono occupati dei rilievi. 

Secondo la ricostruzione, la donna alla guida della Bmw X6 con le marce automatiche avrebbe per errore azionato la retromarcia, travolgendo oltre alla ciclista, anche alcune auto in movimento ed in sosta. Per la morte di Valentina la procura ha aperto un fascicolo per "omicidio stradale".

Ancora una ciclista morta

Gli attivisti di Salvaiciclisti appena saputa la notizia dell'incidente si erano attivati organizzando, per lo scorso 5 febbraio, un corteo silenzioso supportati da uno striscione con la scritta "Basta morti in strada", ieri rimosso da via Satrico. Sono partiti dal lampione di via dei Fori Imperiali dove fu travolta da un taxi Eva mentre tornava a casa dal lavoro in bicicletta.

Poi le bici bianche hanno cominciato a  riempire la città. Il percorso ha poi proseguito per via Labicana, viale Manzoni, via Emanuele Filiberto, San Giovanni, via Magna Grecia, via Britannia, via Acaia fino a giungere in via Satrico luogo dell'ultima tragedia, quella di Valentina. 

"Noi ciclisti siamo stanchi delle bici bianche desideriamo più 'bike lane' colorate. Ma ora il dolore è troppo forte per tutti noi esposti ad ogni pericolo sulla strada,preghiamo Valentina di proteggerci dall'alto ed inviamo alla famiglia le condoglianze", così Gianfranco Di Pretoro della Federazione Ciclistica Italiana Lazio.

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