Mario Delle Cave, talento del basket giovanile italiano, è morto questo pomeriggio in un incidente stradale. Il cestista della squadra di pallacanestro 'Stella Azzurra' di Roma e delle Nazionali Giovanili, ha perso la vita dopo essere stato investito da un Ducato dei carabinieri della caserma Salvo D'Acquisto a Tor Di Quinto, mentre era a bordo di uno scooter SH con un suo coetaneo.

Il presidente Dino Meneghin e la Federazione Italiana Pallacanestro si uniscono con calorosa partecipazione al terribile dolore del fratello Gianni, della famiglia di Mario e di tutta la Stella Azzurra.

LA DINAMICA -  Secondo quanto accertato sinora, il Ducato ha invaso la corsia opposta di viale Tor di Quinto, proprio mentre Mario e il suo amico, a bordo di uno scooter SH, erano fermi al semaforo poco dopo il poligono del tiro a volo. A quanto si è appreso il militare alla guida del Ducato avrebbe perso il controllo del mezzo (questa la causa dell'invasione di corsia) ed ha travolto i due ragazzi. Ancora da accertare i motivi che hanno causato la perdita del controllo del mezzo. L'ipotesi che circola è che si sia trattato di un guasto meccanico.

Mario è morto dopo essere stato ricoverato al Gemelli. Il suo amico invece è stato portato in codice rosso all'ospedale San Pietro. Le sue condizioni sono gravi.

LA CARRIERA - Mario Delle Cave era una promessa del basket italiano. Il giovane playmaker aveva già fatto parte delle selezioni under 16 e under 18. A dargli visibilità la Stella Azzurra Roma, club nel quale è cresciuto Andrea Bargnani e che ora milita in serie B dilettanti.

Delle Cave viveva per il basket. Con il fratello, di due anni più grande ed anche lui talento di questo sport, aveva deciso di vivere nella foresteria della Stella Azzurra per potersi dedicare al 100% alla palla a spicchi.

Appena la notizia si è diffusa, il profilo facebook di Mario Delle Cave si è riempito di messaggi di cordoglio per la giovane vita spezzata.