Poliziotto morto in un incidente sulla tangenziale: sequestrato il guardrail

Sono scattati nel pomeriggio di ieri i sigilli al guardrail della tangenziale che avrebbe provocato la morte del 42enne Gianluca De Santis. Il poliziotto morto sabato scorso nell'incidente avrebbe impattato con la gamba contro la protezione. Un impatto terribile che avrebbe provocato la rottura dell'arteria femorale. L'uomo è quindi morto dissanguato, nonostante i soccorsi prestati dall'automobilista della Ford Focus coinvolto nell'incidente e quelli delle ambulanze accorse sul posto. 

A disporre il sequestro la Procura che sull'incidente ha aperto un fascicolo. Già da domenica mattina erano spuntate le fasce di protezione e le luci segnaletiche. Ieri gli agenti del II gruppo Parioli, delegati dal magistrato, hanno apposto i sigilli. Obiettivo della Procura è quello di verificare la corretta manutenzione dello stesso o se ci siano stati problemi strutturali. 

Come atto formale e per permettergli di difendersi al meglio, la Procura ha deciso di indagare l'automobilista alla guida della Ford Focus. 

L'incidente è avvenuto sabato pomeriggio, alle 17,45 sulla Tangenziale Est, all'altezza dell'uscita per viale Etiopia, in direzione stadio Olimpico. Il poliziotto Gianluca De Santis a bordo della sua Suzuki ha impattato con una Ford Focus, finendo contro il guardrail. Una scena terribile quella che si è presentata di fronte agli occhi dei soccorritori, con il sangue a segnare l'asfalto. Dagli accertamenti nell'impatto sarebbe stata recisa l'arteria femorale, fatto che ha provocato una copiosa perdita di sangue.