Incidente sulla Prenestina: muore l'attore Damiano Russo

L'attore Damiano Russo, è morto all'ospedale San Giovanni dove era ricoverato da giovedì a seguito di un incidente stradale sulla via Prenestina. Fatale per l'attore barese una caduta a bordo del suo scooter avvenuta propria giovedì scorso. Il giovane è stato trasportato d'urgenza all'ospedale San Giovanni in condizioni già gravissime. Qui è morto nella giornata di oggi. Sulla dinamica dell'incidente al momento trapelano pochi particolari. 

LA CARRIERA - Damiano Russo ha iniziato prestissimo la sua carriera. All'età di 13 anni ha infatti esordito con il film "Io non ho la testa", regia di Michele Lanubile. Tre anni dopo, è il 1999, Rubini lo vuole per "Tutto l'amore che c'è". Per un brillante ruolo da protagonista. Questa seconda pellicola gli vale il premio Capitello d'Oro al Sannio Film Festival e la nomination al Globo d'oro come migliore attore esordiente.

Nel 2001 esordisce sul piccolo schermo con la serie tv di Rai 2, "Compagni di scuola". Successivamente lavora in molte altre fiction tv, tra cui: la miniserie di Rai Uno, "Il veterinario" (dove interpreta il figlio di Gigi Proietti), la soap opera di Rai tre, "Un posto al sole" (nel ruolo di Bruno Mainardi, rimasto nella memoria dei fan della soap come "l'amico di Niko con la pistola"); recita inoltre nel filmtv "La notte breve", "Medicina generale", nella miniserie "I liceali" ed "I liceali 2" (nel ruolo di Fabio Petrucci) e in diversi episodi di "Ris" e "Distretto di Polizia" come protagonista di puntata.

Ai lavori televisivi alterna pellicole cinematografiche come "Nel mio amore" (film d'esordio alla regia di Susanna Tamaro) o "Una sconfinata giovinezza" (regia di Pupi Avati). Recentemente è stato nel cast del film-tv di Canale 5 "Come un delfino" nei panni di Nazi.