Incidente sulla diramazione Roma nord, morto a 28 anni studente di medicina veterinaria
Brenno Marani era appassionato del Gioco del Ponte, una rievocazione storica che ogni anno, l'ultimo sabato di giugno si svolge sul Ponte di Mezzo a Pisa
Brenno Marani un ragazzo 28 anni, è morto in un incidente stradale all'altezza del chilometro 21 della diramazione Roma nord della A1, in zona Settebagni, a pochi chilometri dal grande raccordo anulare. Con lui anche una sua amica, rimasta ferita e fortunatamente non in pericolo di vita. Sulla dinamica del sinistro, ancora al vaglio, è al lavoro la polizia stradale. Di certo c'è che gli amici dello studente di veterinaria a Pisa, sono in lutto.
Sognava di aprire un allevamento di bovini in Nuova Zelanda o negli States, di cui era appassionato. Proprio nella città toscana, Brenno Marani aveva conosciuto il Gioco del Ponte, una rievocazione storica che ogni anno, l'ultimo sabato di giugno si svolge sul Ponte di Mezzo a Pisa, e se ne era innamorato. Alla bandiera dei Satiri, una delle squadra che animano la rievocazione storica, Brenno aveva dedicato anni di attività.
Finita la pandemia, gli amici lo aspettavano per la riapertura del Gioco del Ponte, pronti a gareggiare insieme a lui. Ex studente del liceo scientifico Pasteur di Roma, è stato ricordato sui social da tutti gli amanti dell'iniziativa popolare toscana. "Non ci sono parole, per descrivere il nostro dolore. A 28 anni, non si può morire. Brenno rimarrai eternamente nel piu profondo dei nostri cuori. I tuoi compagni, Dario, il magistrato, e il tuo capitano", il messaggio dalla "sua" Magistratura dei Satiri.
Una notizia, quella della tragica morte, che presto si è diffusa. La "Magistratura di Calci si stringe nel dolore alla Magistratura dei Satiri per la scomparsa del proprio combattente. Un forte abbraccio alla famiglia". Vicinanza anche dalla Magistratura dei Mattacini, dalla Magistratura di Santa Maria, da quella di Sant'Antonio, da quella di San Martino e dalla Magistratura San Marco: "Quando una persona ci lascia, quando non è più qui e non possiamo più toccarla, o sentire la sua voce… sembra scomparsa per sempre. Ma un affetto sincero non morirà mai. Il ricordo delle persone vivrà per sempre nei cuori: più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qualsiasi parola. Sentite condoglianze".