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Incidenti stradali Anagnina / Via Anagnina, 80

Angelo Michael investito e ucciso sull'Anagnina, conducente dell'auto pirata si costituisce

L'uomo, di 36 anni, è stato denunciato in stato di libertà per omicidio stradale, mentre l'auto è stata sequestrata

Si è presentato nella caserma dei carabinieri della stazione Prenestina e, accompagnato dai suoi legali, si è autodenunciato, dichiarandosi colpevole. Il pirata della strada che ha investito e ucciso Angelo Michael Kafui, 37 anni, originario del Togo morto nella notte tra venerdì e sabato scorso in via Anagnina, all'altezza del civico 80, si è così costituito.

Alla guida della vettura pirata, un 36enne romano. Accompagnato dai suoi avvocati ha reso "dichiarazioni sulla propria colpevolezza". L'uomo è stato denunciato in stato di libertà per per omicidio stradale, mentre l'auto che guidava è stata sequestrata per i successivi rilievi tecnici. La procura della repubblica è  stata informata dai carabinieri della stazione di Prenestina che indagano insieme al personale del V Gruppo Casilino della polizia locale di Roma Capitale che, dopo l'investimento, ha eseguito i rilievi del sinistro stradale. 

Stando a quanto emerso, l'auto guidata dal 36enne romano non avrebbe frenato per poi fuggire. Angelo Michael Kafui, dopo l'impatto, è stato sbalzato per diversi metri, ed morto sul colpo davanti agli occhi dei fratelli sopraggiunti poco dopo. Gli agenti della polizia locale, durante i primi rilievi scientifici, avevano recuperato alcuni frammenti di un'auto e acquisito le immagini delle telecamere di zona.  

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