Alessia Sbal investita e uccisa sul raccordo da un tir pirata: fermato il camionista
La vittima lavorava a Monteverde. L'autista del mezzo pesante si era dato alla fuga ma è stato individuato e bloccato poco dopo
È accusato di aver investito e ucciso Alessia Sbal, 42 anni, sul grande raccordo anulare. Un camionista rischia l'arresto per omicidio stradale e omissione di soccorso. La sua posizione è ora al vaglio della magistratura. Il conducente del mezzo pesante è stato infatti individuato dalla polizia stradale di Settebagni dopo una indagine.
L'uomo a bordo del "mezzo pirata" si era allontanato dopo aver travolto Sbal. Gli investigatori della Polstrada sono riusciti a individuare subito il camion e a bloccare il conducente, dopo aver visionato le immagini che inquadrano il raccolto e fatto combaciare i pezzi raccolti sull'asfalto con il camion sospetto.
Uccisa sul raccordo anulare
Si è così arrivati ad una svolta nelle indagini sulla morte di Alessia Sbal, avvenuta nella carreggiata interna del Gra, nei pressi dello svincolo per Casalotti, domenica sera. Secondo quanto ricostruito la donna, estetista residente a Ciampino e titolare di un centro estetico a Monteverde, aveva accostato sulla corsia d'emergenza forse dopo un guasto alla sua Panda scendendo poi dall'auto.
A travolgerla, appunto, il camionista poi fuggito.
Il cordoglio
Tanti i commenti sui social. "Eri così felice del tuo nuovo lavoro, piena di gioia e sorrisi sempre anche nei momenti più difficili. Passare del tempo con te era per noi sempre un momento felice e pieno di risate", la ricorda Alessandra, una cliente del centro estetico di Monteverde. Claudia, un'amica, posta una foto di loro due insieme: "Mi manchi già tanto, troppo. Vorrei chiamarti e sentire la tua voce, la tua risata mentre ti dico me. Ti volevo bene, stammi vicino da lassù e abbracciami nei sogni".
