Rom, bruciano i campi di Roma Est. E su Salviati il Comune pensa alla chiusura
Tre incendi e fumo nero a Salviati, Salone e La Barbuta, a poche ore da una riunione in Campidoglio sul tema roghi tossici. Per Salviati l'idea è il superamento, ma ancora si lavora a un piano operativo
Un rogo più acceso del solito. Anzi, più roghi. Fiamme alte e fumo nero visibili da chilometri, e il classico odore acre, pungente, di bruciato che ha invaso le case dei cittadini per ore. Lo scenario, anzi, gli scenari, si ripetono: tre incendi a distanza di poche ore negli insediamenti rom di Roma est: Salviati, Salone e Barbuta.
SALVIATI - A Tor Sapienza l'ultimo in ordine di tempo, ieri sera, intorno alle 22. Una colonna di fumo e fiamme proveniente da una discarica abusiva più volte denunciata dai residenti a ridosso del muro dell'Alta Velocità. Sul posto volanti delle forze dell'ordine. "Ancora stamattina c'è una puzza fortissima, anche se ormai siamo abituati" ha detto il presidente del Comitato di Quartiere, Roberto Torre, che ha diffuso sui social le immagini dell'ennesimo incendio tossico respirato dai residenti.
La beffa? Quando è scoppiato il rogo, il Comitato stava tornando da un incontro in Campidoglio con il vice sindaco Luigi Nieri, il delegato alla sicurezza, Rossella Matarazzo, il comandante della Polizia Locale, Raffaele Clemente, e la segreteria dell'assessore alle Politiche Sociali, Francesca Danese. Si parlava di fumi tossici e campi rom. Soluzioni? Ancora da definire, con quella che però sembra emergere come unica certezza: il campo Salviati va chiuso, e l'accordo sul punto sembrerebbe unanime.
E come se le fiamme non bastassero, il Comitato tornando nel quartiere ha trovato un'altra sorpresa: la stazione di Tor Sapienza - altro punto critico e oggetto di continue discussioni quando si parla di abbandono del quadrante - completamente al buio. Black out totale.
SALONE - In attesa di dettagli concreti e piani operativi per chiudere Salviati, brucia anche il vicino campo di Salone, a Ponte di Nona. Anche qui gli episodi non si contano più, e la misura è già colma da tempo. Un rogo 'gemello' che si è alzato ieri mattina, intorno alle 10. Sul posto i vigili del fuoco di La Rustica, impegnati per oltre un'ora a domare le fiamme, nel terreno accanto al campo rom dove vengono riversate ogni giorno tonnellate di rifiuti dati alle fiamme.
LA BARBUTA - E sempre ieri, nel pomeriggio, un enorme rogo tossico colpisce anche l'area di Ciampino. Le immagini inviate da un lettore alla redazione (vedi foto a destra) mostrano una colonna di fumo ergersi in prossimità dell'altro campo rom di Roma est, il villaggio attrezzato La Barbuta, a pochi metri dal Raccordo.