Scappa dall'ospedale e accende un falò sul sagrato della chiesa

E' scappato due volte nel volgere di 24 ore dall'ospedale dove era ricoverato. La prima volta è stato trovato dai carabinieri mentre si scaldava con un falò acceso nel sagrato di una parrocchia, mentre la seconda volta è tornato al Nuovo ospedale dei Castelli da solo. Una caccia all'uomo cominciata intorno alle 6:30 di domenica mattina quando dalla parrocchia Ariccia-Fontana di Papa ai Castelli Romani è stato richiesto l'intervento al 112 per un ragazzo che dopo aver scavalcato la recinzione della chiesa di piazzale Pietro Nenni, aveva acceso un fuoco con dei cartoni nel cortile esterno della parrocchia per scaldarsi dal freddo mattutino.

Sul posto sono quindi intervenuti i carabinieri della stazione di Cecchina che hanno trovato il giovane, poi identificato in un 25enne della Nuova Guinea, ancora davanti al fuoco acceso nel sagrato con indosso un pigiama ed gli elettrodi di una macchina diagnostica del nuovo ospedale dei Castelli da cui si era allontanato.

Riportato al nosocomio di Ariccia, il giovane è poi riscappato dal nosocomio dei Castelli Romani lunedì mattina. Scattato l'allarme da parte del personale sanitario del Noc il 25enne è poi tornato in ospedale da solo, dopo alcune ore.

Controllato a vista, il 25enne sarebbe risultato irregolare sul territorio italiano e potrebbe essere allontanato dal Paese. Ancora in osservazione al nosocomio di Ariccia il 25enne potrebbe essere denunciato per danneggiamento qualora il parrocco sporgesse denuncia.