rotate-mobile
Cronaca

Incendio Ponte di Ferro, inquirenti a caccia di risposte nei video: si cercano i clochard

Otto senzatetto si erano accampati nel punto in cui sono divampate le fiamme. Nuove indicazioni potrebbero arrivare dalle telecamere della zona

Che cosa è successo sabato notte sotto al ponte dell’Industria, per i romani "il ponte di Ferro"? A tre giorni dall’incendio che ha devastato la storica struttura, collegamento fondamentale tra i quartieri di Marconi e Ostiense, gli investigatori stanno battendo ogni pista possibile nel tentativo di capire chi abbia avuto responsabilità nel disastro. E al momento le ricerche sono concentrate sui clochard - 8, secondo le prime ricostruzioni - accampati sotto il ponte che avrebbero acceso un fornelletto da cui sarebbero partite le fiamme, scappando poi al divampare dell’incendio senza chiamare i soccorsi.

La pista primaria al momento è proprio questa: un’imprudenza da parte di uno dei senzatetto che avevano trovato rifugio sulla banchina, una scintilla o una fiammata partite dal fornello da campo che hanno attecchito alla vegetazione che ricopre la parte inferiore della struttura del 1862 propagandosi in modo tanto rapido quanto violento. A questa ipotesi si aggiunge poi quella del cortocircuito elettrico ai cavi che passano sotto la passerella, con le scintille cadute nell'accampamento sottostante e le fiamme che si sono allargate in modo incontrollato.

La procura al momento indaga per incendio colposo a carico di ignoti, e alla luce delle ipotesi avanzate (e supportate dai primi rilievi di carabinieri e vigili del fuoco) rintracciare i clochard e interrogarli è una delle priorità degli inquirenti. Per farlo hanno gIà acquisito i video delle telecamere di sorveglianza della zona e hanno iniziato a passarle al setaccio. Obiettivo, capire se qualcuno si sia allontanato dal ponte nei minuti immediatamente prima e immediatamente dopo al divampare del rogo, e in che direzione.

Le ricerche si stanno concentrando soprattutto lungo il Tevere, dove è probabile che i senzatetto si siano rifugiati una volta fuggiti dall’area sotto il ponte dell’Industria. La zona intanto fa i conti con la viabilità rivoluzionata dall’assenza della struttura: chi procede da Magliana deve usare ponte Marconi, chi da Portuense, Gianicolense e Trastevere passa invece su ponte Testaccio, diventato di fatto uno degli snodi nevralgici del quadrante sud est/sud ovest della città.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio Ponte di Ferro, inquirenti a caccia di risposte nei video: si cercano i clochard

RomaToday è in caricamento