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Cronaca Monterotondo

Il giorno dopo il maxi incendio nella fabbrica di vernici, il sindaco: "Lavate bene frutta e verdura"

L'Arpa, l'agenzia regionale per la protezione ambientale, ha avviato un campionamento della qualità dell'aria

Monterotondo, dopo il maxi incendio al deposito di vernici nella zona industriale, riparte. La paura è stata molta, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Ora, però, bisognerà fare i conti con le esalazioni causate dal materiale bruciato. Il rogo ha sprigionato, infatti, una densa colonna di fumo nero visibile fino a Roma e ai Castelli Romani.

Il sindaco di Monterotondo, Riccardo Varone nella giornata di ieri aveva anche emanato per precauzione un'ordinanza di chiusura di porte e finestre oltre alla sospensione di tutte le attività all'aperto. Un invito che poi si è esteso anche ai comuni confinanti: Fiano Romano e Montelibretti. L'incendio "fortunatamente è sotto controllo", ha rassicurato quindi in serata il primo cittadino di Monterotondo mentre le aziende vicine al luogo dell'incendio erano state fatte evacuare in via precauzionale.

Il sindaco Varone, che è stato sul posto, ha strizzato l'occhio all'ottimismo: "I danni sono notevoli, non solo alla struttura ma anche alla sede stradale e al collettore fognario ma almeno la nube tossica si sta dispendendo, abbassando notevolmente i rischi per la cittadinanza". Dunque, il peggio sembrerebbe essere scongiurato. 

Il video del rogo

L'Arpa, l'agenzia regionale per la protezione ambientale, già nella serata di ieri ha avviato un campionamento della qualità dell'aria ed i risultati delle analisi saranno disponibili non prima del fine settimana. Tuttavia lo stesso responsabile delle operazioni dell'Arpa, basandosi sull’esperienza maturata in casi analoghi, "ha confermato che la dispersione nell'atmosfera fa si che la presenza di agenti inquinanti a terra sia generalmente molto bassa", ha sottolineato il sindaco che già da oggi ha revocato l'ordinanza restrittiva emessa lunedì. 

"Restano consigliate, a scopo precauzionale e in attesa dei risultati definitivi delle analisi ambientali, misure di buonsenso facilmente adottabili, come il lavaggio accurato di frutta e verdura e limitando le attività all’aperto fino al risultato delle rilevazioni ambientali", ha aggiunto: "Al titolare della ditta e a tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno vissuto una giornata terribile, sin da ora assicuriamo la nostra vicinanza e collaborazione per la ripresa dell'attività".

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