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Cronaca Balduina / Via di Domizia Lucilla, 51

LETTORI - Nve: "Monte ciocci: forse un petardo la causa dell'incendio"

Dal Nucleo Volantario Emergenza della Protezione Civile Regionale scrivono raccontando dell'incendio di ieri: "Le cause dell'incendio, sarebbero da attribuire ad alcuni ragazzi che giocando hanno lanciato un petardo in mezzo alla sterpaglia"

Dal Nucleo Volantario Emergenza della Protezione Civile Regionale scrivono raccontando dell'incendio di ieri che ha interessato Monte Ciocci:

"Roma è avvolta da una cappa di aria calda, il termometro segna 36 gradi, gli uomini del N.V.E. - Nucleo Volontario Emergenza Protezione Civile Regionale, sempre attivi nel servizio antincendio, sono appena rientrati da un intervento all'interno del Parco "Il Pineto" dove circa 1000 metri quadri di sterpaglia sono andati in fumo in via Pineta Sacchetti, angolo via Vittorio Montiglio. Le autobotti, sono state appena rifornite di acqua quando una delle vedette dell'N.V.E., lancia l'allarme: "Colonna di Fumo, direzione Monte Ciocci". Subito il Presidente Guidi, interviene con due squadre al seguito composte da 9 operatori e due automezzi. Giunti sul posto alle 19 e 30, in via di Domizia Lucilla, la situazione si presenta tragica: Le fiamme, partite dal parco di Monte Ciocci nell'area sottostante la villa al civico 51, hanno già attaccato gli alberi di alto fusto e la vegetazione ed iniziano a lambire il giardino, il patio e la piscina. I condomini sono nel panico e cercano con tubi per innaffiare di combattere il fuoco che intanto, oltre ad allagarsi verso l'Istituto Agrario, sta scendendo a valle verso via Simone Simoni e via Pietro di Cristofaro, mettendo a rischio alcuni box, diverse automobili e di riflesso i palazzi adiacenti.

Incendio Monte Ciocci 30.07.2012 - foto di Valentina Sabatini

"Abbiamo sentito un botto e visto subito divampare le fiamme", urlano alcuni inquilini della Villa. Intanto, Il Presidente dell'N.V.E. Giacomo Guidi, chiede immediatamente alla S.O.U.P., l'intervento dell'elicottero regionale, mentre i suoi volontari, dopo aver messo in sicurezza le persone, riescono a spegnere le fiamme che lambiscono pericolosamente l'abitazione ma l'incendio non è ancora spento. Intorno alle ore 20, l'elicottero della Regione Lazio, rifornendosi di acqua presso la piscina da 40.000 litri presente nella sede del Nucleo Volontario Emergenza, interviene riuscendo a fare 8 lanci prima di dover rientrare per il buio. La situazione non è ancora sotto controllo e mentre gli uomini del Nucleo, combattono le fiamme dall'alto insieme ai vigili del fuoco giunti sul posto verso le ore 21, decine di autobotti di altri volontari di Protezione Civile, Servizio Giardini Roma Capitale, Vigili del Fuoco riempiono via Pietro di Cristofaro attaccando il fuoco dal basso.

Incendio Roma 30 luglio 2012

Dopo circa tre ore di operazioni di spegnimento l'incendio si può considerare domato alle 22.30. Sul posto anche diverse pattuglie della Polizia Roma Capitale, Polizia di Stato, Carabinieri e Corpo Forestale dello Stato. Fortunatamente i danni sono limitati e riguardano per la maggior parte sterpaglia e alberi di alto fusto. Le cause dell'incendio, sarebbero da attribuire ad alcuni ragazzi che giocando hanno lanciato un petardo in mezzo alla sterpaglia, questo almeno stando alle testimonianze raccolte da alcuni passanti. "Stiamo ricostruendo il Parco di Monte Ciocci e l'incendio ha colpito anche le aree interessante dal cantiere ma questo non rallenterà il termine dei lavori fissato nei primi mesi del 2013", assicura il consigliere comunale del XIX Municipio, Federico Guidi presente sul posto insieme al Presidente del XVII Municipio Antonella De Giusti".

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