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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Paolo / Viale Guglielmo Marconi

Marconi, incendio all'ex Mira Lanza a poche ore dallo sgombero degli occupanti

Fiamme divampate ieri sera, intorno alle 23. Le cause sono ancora da chiarire. Sempre nella giornata di ieri erano intervenuti sull'area gli agenti della Municipale per sgomberare due edifici occupati da senza fissa dimora

Fiamme ieri sera nell'ex fabbrica Mira Lanza a Marconi, a poche ore dallo sgombero dei senza fissa dimora. "I Vigili del Fuoco sono prontamente intervenuti e hanno domato l'incendio, con non poca fatica" fa sapere Marco Palma, presidente del gruppo consiliare di FI nell'XI municipio, che sul possibile carattere nocivo dei fumi sprigionati invierà "una nota all'Arpa per la verifica dei dati". 

Proprio lì, negli edifici della vecchia fabbrica di saponi e detersivi da anni in disuso, dormivano da tempo una cinquantina di persone. Che proprio ieri mattina erano state allontanate a seguito dell'intervento dei vigili urbani e degli operatori dell'Ama. Sgombero e bonifica dell'area già reiterati nel tempo e già forieri di progetti più o meno condivisi e speranze di rinascita dell'area, per lo più disattesi da nuove occupazioni, nuovi roghi e nuovi episodi di degrado e abbandono. 

Proprio ieri, e proprio lì, con l'ennesimo intervento delle forze dell'ordine, si sperava nella svolta. Perché un piano per la riqualificazione già esiste ed è pronto per diventare esecutivo previa consultazioni con i cittadini. Alloggi per gli studenti di Roma Tre, che dovrebbero sorgere sui terreni di Lazio disu, ma il cantiere è fermo per scavi archeologici, il teatro India, ora in via di ristrutturazione, una sede dell'Accademia di Arte drammatica e infine un asilo nido. In mezzo a questo, una parte verde da adibire a parco, quella che dovrebbe diventare il Parco dei Papareschi.

Ma sul progetto non mancano bracci di ferro. A gran parte di residenti e comitati di quartiere non piace l'idea di una nuova colata di cemento per gli alloggi studenteschi, area che verrebbe sacrificata al parco. Ben riassume la controversia la nota stampa del consigliere Palma. "Alla luce di quanto non si sta verificando da troppo tempo ed in relazione alla fase di progettazione partecipata in atto su quello che qualcuno ha ancora il coraggio di definire PARCO Papareschi. Invierò una nota al Sindaco, al Prefetto, a Laziodisu per chiedere l'istituzione di un tavolo intorno al quale ridefinire la mappatura in merito all'utilizzo ed alle assegnazionI dei fabbricati, oggetto dell'incendio di stanotte e di molteplici occupazioni".

E ancora: "Aver concesso un plesso all'Accademia di arte drammatica Silvio D'Amico  è stata, molti anni fa, una cosa certamente nobile. Il fatto però che la stessa non abbia piantato un chiodo ed abbia lasciato che lo stesso stabile venisse occupato ed incendiato ripetutamente è stato certamente un danno anche per il quartiere. 

E' per questo motivo ed anche per evitare una ulteriore pesantissima colata di cemento da parte di LAZIODISU, peraltro impegnata ancora in una problematica attività di indagine archeologica, che chiederò nella nota la possibilità della reimmissione al patrimonio di Roma Capitale del plesso dato in precedenza all'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'amico valutando l'opportunità di concederlo  a LAZIODISU utilizzando la costruzione esistente e compensando eventuali edificabilità in altri luoghi, accelerando così anche la fase dell'edificazione di un nido comunale e contribuendo in modo molto più evidente alla creazione di un vero Parco di cui Marconi ha evidentemente bisogno, con annessa area cani".

Su quanto accaduto agli edifici appena sgomberati interviene anche il presidente dell'XI Municipio, Maurizio Veloccia. 

“L’incendio che si è sviluppato ieri intorno alle 23 negli stabili dell’ex Miralanza a Marconi dimostra, ancora una volta, la necessità di assegnare quegli immobili a nuove funzioni, il più presto possibile – dichiara il Presidente del Municipio Roma XI, Maurizio Veloccia – Giusto ieri mattina l’area era stata bonificata da alcuni insediamenti abusivi che purtroppo, ciclicamente, si riformano e nella notte è stata vittima di un incendio, dalla natura ancora incerta, che ha creato preoccupazione e disagi negli abitanti del quartiere. 

È evidente che quello stabilimento industriale, ormai dismesso da anni, non può rimanere in questo stato per molto tempo ancora: l’ex Miralanza, se riqualificato e ridestinato, è un luogo dalle grandissime potenzialità, ma che lasciato in questo stato rischia di diventare pericoloso e degradato – continua -  Il Municipio in questo senso ha fatto la sua parte, indicando la costruzione di un nuovo asilo nido come nuova destinazione per uno dei tre capannoni. Adesso è necessario che anche gli altri siano adibiti a nuove funzioni: in uno dovrà nascere la nuova sede dell’Accademia di Arte Drammatica Silvio D’Amico, mentre l’altro è ancora da destinare. 

Siamo in costante contatto con la Regione Lazio e con Roma Capitale affinché si giunga, quanto prima, ad una soluzione per quest’area e con l’avvio del processo di progettazione partecipata del Parco Papareschi, alcuni passi in avanti sono stati fatti. Ma bisogna continuare. Non possiamo permettere che si torni all’immobilismo che ha caratterizzato la precedente Amministrazione capitolina che aveva pensato di vendere gli stabili dell’ex Miralanza: noi vogliamo che siano messi a disposizione del quartiere e che ciò avvenga presto” conclude Veloccia".

INCENDIO ALL'EX FABBRICA MIRA LANZA

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