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Cronaca

Incendio al viadotto della Magliana, bruciano rifiuti e baracche

Il cui fumo ha invaso le carreggiate ed era ben visibile anche a Fiumicino. Sulla vicenda sono arrivati i commenti dei politici che chiedono maggiore impegno dell'amministrazione municipale e comunale

Ancora un incendio sotto il viadotto della Magliana. Ieri, due giugno, per cause ancora da accertare sono andare a fuoco cumuli di rifiuti e due baracche, andate poco completamente distrutte. Nessuno è rimasto ferito o intossicato. Ma il fumo ha invaso la Roma-Fiumicino genarando preoccupazione tra gli abitanti della zona. 

Arrivati sul posto i Vigili del Fuoco hanno spento il rogo, senza però trovare nessuna persona sul posto. Sulla vicenda sono arrivate così le prese di posizioni dei politici. Patrizia Di Giulio e Ornella Giordano, rispettivamente coordinatrice e vicecoordinatrice municipali di Noi con Salvini, in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma di Noi con Salvini Roma hanno sottolineato: "Chiediamo al presidente pentastellato Mario Torelli, se anche queste persone saranno raggiunte dai contributi per i nomadi voluti dal sindaco Raggi utili per pagarsi un affitto, cosicchè tante famiglie italiane che attendono inutilmente da anni una casa popolare, potranno almeno insediarsi sotto il viadotto liberato".

Lo scorso 15 maggio, proprio in quell'area ci fu uno sgombero dell'XI Gruppo Marconi per rimuovere un insediamento abusivo, l'ennesimo, sotto il viadotto della Magliana. Il vicepresidente del consiglio municipale Marco Palma ha così richiesto un "consiglio straordinario con Prefetto e Sindaco in municipio Roma XI". Fumo per incendio ieri anche sulla A24 Roma-Teramo fra la barriera di Roma Est e l'allacciamento A1 Milano Napoli. Situazione simile sulla A90 all’altezza di Selva Candida in careggiata esterna.

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