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Cronaca Garbatella / Via Padre Reginaldo Giuliani, 15

Incendio al liceo Socrate: trovati cerini e impronte. E' un atto vandalico

I vigili del fuoco hanno spento le fiamme che hanno distrutto due aule della scuola a Garbatella. A dare l'allarme era stato il custode della struttura, che aveva visto intorno alle 5.40 del fumo uscire da un'aula

Fiamme questa mattina al liceo Socrate, nel quartiere Garbatella. I vigili del fuoco hanno spento il rogo che, stando alle prime informazioni emerse, avrebbe distrutto otto aule, un piano intero. A dare l'allarme il custode in quiescenza della struttura intorno alle 5.40, quando si è accorto di una nuvola di fumo uscire da un'aula. 

La polizia indaga per accertare le cause dell'incendio e non ci sarebbero dubbi che a scatenarlo sia stato un atto vandalico. E' il parere degli agenti del commissariato Colombo, che hanno trovato una scatola di cerini e rilevato delle impronte. All'interno di un'aula le fiamme avrebbero distrutto alcuni computer. In cenere anche lavagne e libri.  

Incendio al Liceo Socrate - Foto di Andrea Ronchini

SCRITTE OMOFOBE - Non è la prima volta che avvengono episodi simili nell' istituto: in passato al liceo Socrate sono comparse scritte omofobe e si erano già verificati altri atti vandalici. Gli agenti stanno anche indagando per capire se possa trattarsi della mano già responsabile degli episodi passati.

MARINO - Il sindaco Ignazio Marino si è recato questa mattina all'istituto scolastico danneggiato dall'incendio.  "Questo non è un atto vandalico, è l'atto più orrendo perché contro la società civile, la cultura, i nostri ragazzi - ha detto il sindaco - la reazione delle istituzioni sarà prontissima e rigorosissima. Faremo ogni sforzo per evitare qualsiasi interruzione dell'attività". "Ero molto preoccupato per gli atti omofobi della storia recente del Socrate - ha detto ancora Marino -, ma questa è criminalità e sono certo che tutta la città reagirà". Note di biasimo arrivano da tutto il mondo politico romano, compatto nel condannare fermamente il gesto. 

PRESIDE - "Un atto di terrorismo contro un'istituzione radicata" ha commentato il preside del liceo, Vincenzo Rudi, che ha sporto denuncia contro ignoti. "E' un attentato, quasi un atto di guerra - rincara -. Può essere l'azione di uno sconsiderato, ma una cosa così non si improvvisa".

STUDENTI - "E' un attacco a tutti noi, al Socrate. E infatti stamattina vedo anche persone che non erano mai venute per le scritte omofobe e gli altri vandalismi", dice una ragazza all'esterno del liceo. "Dobbiamo assolutamente fare qualcosa, ma tutti insieme", le risponde un compagno di classe, seduto davanti alla cancellata.

"Ma a chi può venire in mente di bruciare una scuola, nel 2013, quando non ci sono soldi per costruire case e la gente le occupa? - dice un altro alunno del Socrate al microfono di una tv -. Mi fa una rabbia...". "Non c'è al momento un'ipotesi certa e non possiamo escluderne nessuna - ragiona Laura Notaro, che ha fatto la maturità' quest'anno ed era nel Consiglio d'istituto -. Certo è stato colpito il Socrate come simbolo, per i progetti contro l'omofobia e per l'inclusione, per la diversità che facciamo".

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