rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Attentato all'Istituto Superiore Sanità, nuovo sopralluogo dei Ris: caccia all'uomo con il piumino bianco

Proseguono le indagini dei militari della compagnia Piazza Dante e del Nucleo Investigativo sulle tracce del responsabile

Un uomo con il piumino bianco, alto nella media, la cui figura però era ben nascosta all'occhio delle telecamere. Continua la caccia all'attentatore che, la scorsa domenica sera, ha cosparso di liquido infiammabile il portone d'ingresso dello stabile in viale Regina Elena dell'Istituto Superiore di Sanità e gli ha  dato fuoco.

L'uomo non è escluso che abbia agito con il supporto di uno o più complici, di certo i carabinieri della compagnia Piazza Dante e del Nucleo Investigativo - che lavora a bocche cucite e ritmo serrato - continuano a seguire le (eventuali) tracce lasciate dal responsabile.

Indagine in Procura

Alle 10 di oggi è iniziato un nuovo sopralluogo dei Ris di Roma davanti alla sede dell'Iss. I militari vogliono capire, attraverso le analisi scientifiche, se possono esserci ancora reperti utili. Già una prima informativa del Nucleo Investigativo di via in Selci, che ha compiuto i rilievi sul posto dopo l'attentato, è stata consegnata ai Pubblici Ministeri della Procura di Roma che hanno aperto un'inchiesta, al momento contro ignoti.

L'uomo incappucciato visto dalle telecamere

Il gesto dell'attentatore incendiario è stato immortalato da alcune telecamere di videosorveglianza della zona. Dai frame acquisiti si vede la figura di un uomo che indossava un piumino bianco, jeans, mascherina e un cappuccio. Si intravedevano solamente gli occhi. In mano aveva due borse.

Dalle immagini si vede l'uomo salire le scale dell'Istituto Superiore di Sanità, lasciare una borsa - verosilimente con del liquido infiammabile, come la benzina - e scendere le scale nel momento in cui l'incendio è divampato. 

indagini attentato istituto superiore sanità1-2

Le ipotesi al vaglio

Al momento ancora nessuna rivendicazione, né sul web né in altra forma è stata fatta. Si batte ogni pista, dal gesto di disperazione di un singolo non legato a falangi o gruppi politici a quella di possibili gruppi negazionisti o no vax. 

Nel frattempo, ieri, in viale Regina Elena ha fatto visita anche il Ministro della Salute Roberto Speranza: "E' stato un gesto che incoraggia tutti noi a continuare il nostro impegno costante a servizio della tutela della salute dei cittadini e della comunità".

speranza-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attentato all'Istituto Superiore Sanità, nuovo sopralluogo dei Ris: caccia all'uomo con il piumino bianco

RomaToday è in caricamento