Un incendio con dolo che colpisce un altra struttura del litorale. Prima un negozio, poi un asilo, ora uno stabilimento. Fiamme che hanno ridotto in cenere il chiosco attrezzato Glam Beach, sul lungomare Toscanelli. Da una prima ricostruzione di quanto accaduto è emerso che il guardiano notturno sarebbe stato aggredito intorno alle 22 e 30 circa da tre uomini armati di un bastone.

Gli aggressori, dopo aver colpito e portato in strada il guardiano, sono rientrati nel chiosco e in pochi minuti hanno appiccato l'incendio e sono scappati. L'uomo di nazionalità marocchina è stato portato all'ospedale Grassi di Ostia dove è stato medicato con 5 giorni di prognosi. I titolari del Glam, aperto da due anni, hanno dichiarato di non avere sospetti sul movente dell'incendio.

Procedono nelle indagini i carabinieri di Ostia che stanno effettuando i rilievi sul posto e che svolgeranno accertamenti finanziari. Al momento non sono state trovate all'interno del chiosco taniche contenenti materiale infiammabile. Si presume che il rogo si sia sviluppato velocemente, nonostante la pioggia battente, per la presenza di materiale infiammabile presente nella cucina del locale. E guardando all'escalation di azioni dolose ai danni di strutture commerciali del litorale è già allarme.

"EMERGENZA SICUREZZA" - “E’ necessario che il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica si riunisca immediatamente per affrontare il caso Ostia”. Così il candidato alla presidenza del X Municipio (ex XIII) di Roma Capitale per la coalizione di centrosinistra, Andrea Tassone.

“Nel giro di una settimana, quattro episodi del genere, e di matrice dolosa, hanno caratterizzato la cronaca del nostro territorio – ha dichiarato Andrea Tassone – prima una vettura data alle fiamme ad Ostia Antica, poi il negozio di alimentari sempre ad Ostia Antica e sempre riconducibile al rogo dell’automobile. Sabato notte, l’incendio nell'asilo nido privato ad Acilia e ieri sera il chiosco-bar davanti alla ex colonia marina Vittorio Emanuele III”.

“Per tutti questi fatti, confidiamo nella sensibilità del Prefetto di Roma che saprà dare la giusta attenzione a questo quadrante della città e valutare le forze da mettere in campo. Noi del centrosinistra non abbiamo nessuna intenzione di mettere la testa ‘sotto la sabbia’ come ha fatto la precedente amministrazione”, ha concluso Tassone. Gli fa eco in una nota Alessandro Onorato, candidato al Consiglio comunale con la lista  “per Alfio Marchini Sindaco”.

“L’incendio doloso al chiosco attrezzato sul lungomare Toscanelli e la barbara aggressione al guardiano notturno sono la conferma della grave emergenza sicurezza che vive questo territorio. Le infiltrazioni della criminalità organizzata sono una realtà che sta minacciando il tessuto economico sano di Ostia e del suo entroterra”.

“La soluzione – conclude Onorato – non può certo essere la negazione del problema, né gli slogan politici o le polemiche sterili: servono più forze dell’ordine sul territorio, una risposta concreta delle istituzioni e un progetto di vita nelle piazze e nelle strade per restituire i quartieri ai cittadini, creare momenti di aggregazione e sviluppare gli anticorpi sociali”.

IL PRECEDENTE - Nel mese di giugno del 2011 ad andare a fuoco fu lo storico chiosco dello Zion Beach di Capocotta, completamente bruciato nella notte. Il famoso luogo di balneazione, sulla via Litoranea nei pressi del Villaggio Tognazzi, andò distrutto. Rischiarono la vita due uomini che stavano dormendo all’interno del chiosco e che prontamente avvisarono il 115.