rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centocelle / Via dei Platani

Incendio Centocelle: cosa succede se i valori di diossina superano la soglia?

Il presidente di Sima Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), Alessandro Miani: "Da incendio rischio effetti cancerogeni"

"La diffusione di diossina nell'aria causata dall'incendio di Centocelle determina enormi rischi per la salute umana, essendo ben noti gli effetti cancerogeni e neurotossici di tale sostanza sul corpo umano". Lo afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) dopo la diffusione dei primi dati Arpa relativi al rogo, lanciando l'allarme su potenziali conseguenze per la popolazione.

"La diossina è un inquinante organico persistente classificato dalla Iarc come cancerogeno certo per l'uomo, oltre ad avere effetti neurotossici ed essere un distruttore endocrino", spiega il presidente Sima, Alessandro Miani. "Il rischio aereo della diossina è limitato all'area interessata dai fumi del rogo e, in caso di nube tossica, a tutto il territorio colpito dalla ricaduta a terra dei fumi. La diossina si bioaccumula soprattutto nei tessuti grassi dell'uomo e la sua emivita è piuttosto lunga: dai 5,8 anni ai 11,3 anni a seconda del metabolismo e dell'abbondanza di massa grassa".

"La via aerea di esposizione è limitata alla zona dell'incendio in quanto la diossina è una sostanza chimicamente pesante che tende a precipitare entro brevi distanze dal luogo di emissione in atmosfera- spiega ancora Miani- Oltre alla diossina anche altre sostanze tossiche e cancerogene come metalli pesanti, furani e idrocarburi policiclici aromatici, classificati come potenziali cancerogeni, possono liberarsi da un rogo come quello che ha interessato l'area di Centocelle, in cui l'incendio ha interessato pneumatici, automobili, materiali plastici, legni e arbusti, che immettono in aria fumi tossici oltre a CO2, mettendo a rischio soprattutto la salute di anziani, bambini e soggetti fragili".

La Società Italiana di Medicina Ambientale raccomanda alla popolazione di verificare i dati di Arpa Lazio sul livello di inquinanti nelle varie aree della città di Roma e, sulla base dei di questi, evitare di uscire di casa quando i livelli di polveri sono elevati, rinunciare a passeggiate e attività sportiva all'aperto, rimanere in casa con le finestre chiuse e utilizzare sistemi di aerazione e purificazione adeguati.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Incendio Centocelle: cosa succede se i valori di diossina superano la soglia?

RomaToday è in caricamento