Il piromane del Quadraro, bruciati 12 cassonetti in pochi minuti
In un caso le fiamme hanno anche bruciato anche le tapparelle e le pareti di un appartamento e di una palazzina
Dodici cassonetti bruciati e distrutti dalle fiamme. Una scia di fuoco lunga 600 metri che, in tre strade, ha fatto fuori una serie di contenitori Ama. Un danno per i residenti del Quadraro che, come altre zone di Roma, stanno affrontando già l'emergenza rifiuti in città. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia Casilina che hanno iniziato la caccia per identificare il piromane seriale.
Il primo rogo è partito intorno alle 4 del mattino di giovedì 23 giugno, in via Lucio Calpurnio Bibulo. A dare l'allarme sono stati i residenti. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri, appunto. Qui sono stati bruciati e distrutti otto cassonetti, con il calore delle fiamme che ha annerito le pareti di un condominio all'altezza del civico 41 e danneggiato la tapparella di un appartamento al primo piano.
Poco dopo, in via Marco Celio Rufo sono stati trovati e spenti altri due cassonetti in fiamme. Stessa scena anche in via Marco Papio. Pure in questo caso, altri due contenitori Ama distrutti. Tre incendi tutti scoppiati in pochi minuti e nell'arco di 600 metri. I carabinieri hanno raccolto i primi indizi utili e indagano. Si cerca il piromane seriale.