Incendi, fiamme al campo rom della Barbuta
Il rogo é stato provocato da immondizia e copertoni dati alle fiamme. Non ci sono feriti
Un vasto incendio è divampato questa mattina alle 7.15 al campo rom de La Barbuta. Le fiamme sono state causate dal un rogo di pneumatici acceso dagli abitanti del campo. Viabilità in tilt, aria irrespirabile e difficoltà di atterraggio degli aerei hanno mandato in panico gli abitanti che fin dalle prime ore della mattina hanno intasato il centralino della polizia locale allarmati e indignati "per l'ennesimo rogo che viene da quel campo". Infatti, un altri incendio di proporzioni inferiori, era stato acceso sempre nello stesso punto nel pomeriggio di ieri.
Una gigantesca colonna di fumo nero si è alzata al lato delle baracche poste nel comune di Roma, a poche decine di metri dall’Aeroporto “G.B. Pastine” e confinanti con il tratto di G.R.A. compreso tra l’Appia e l’Anagnina.
Gli agenti del Comando, allertati anche prima dell’orario di servizio, hanno effettuato il servizio di viabilità, fortemente rallentata, e sono rimasti sul posto al fine di verificare il possibile propagarsi delle fiamme sui territori confinanti siti nel Comune di Ciampino. Imponente lo spiegamento di forze necessario nell’area del campo nomadi ed in quella confinante, con diverse squadre dei Vigili del Fuoco e pattuglie dei Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale di Roma Capitale.
Per diverse ore la colonna di fumo ha reso irrespirabile l’aria dei quartieri limitrofi l’Aeroporto e confinanti con Roma, costringendo decine di famiglie a tenere chiuse le finestre di casa. Anche gli aerei delle compagnie low-cost sono stati costretti ad atterrare accanto alla colonna di fumo.
La situazione è tornata alla normalità solo verso le ore 11.00, quando l’incendio è stato domato dai VV.FF.. Gli ultimi focolai sono rimasti accesi fino alle ore 12.30.