Rogo nella notte nella baraccopoli di Ponte Mammolo dove sette alloggi dell'insediamento di via delle Messi d'Oro sono andati carbonizzati a causa di un vasto incendio. A causare le fiamme una candela dimentica accesa in una delle strutture con le stesse che hanno preso rapidamente forza investendo altre sei baracche. L'allerta al 115 intorno alle 2:30 della notte tra il 9 ed il 10 marzo.

NESSUN FERITO - Sul posto, oltre ai pompieri, anche i carabinieri della stazione Santa Maria del Soccorso. Nessuno è rimasto ferito. Dai primi accertamenti sembra che l'incendio sia probabilmente divampato da una candela lasciata accesa e ha distrutto un totale di sette baracche in legno.

DANESE E SCIASCIA - L'incendio nell'insediamento abusivo del Municipio Tiburtino ha trovato il commento di Emiliano Sciascia e Francesca Danese, rispettivamente presidente del VI Municipio e assessora alla Casa e alle politiche sociali di Roma Capitale: "Non ci sono state vittime e il rogo di stanotte, delle baracche in via Messi d’Oro, sarebbe stato causato da una candela accesa, e sfuggita al controllo, da uno degli abitanti nell’insediamento che verrà immediatamente bonificato".

SISTEMAZIONE TEMPORANEA - Con loro, Maria Muto, assessora alle politiche sociali del municipio, e Lidia Stella, presidente della commissione politiche sociali di Roma IV. Danese e Sciascia si sono potuti rendere conto personalmente dell’entità del danno e delle condizioni di vita delle persone che avevano trovato rifugio in quelle baracche a pochi metri dalla stazione della metropolitana di Ponte Mammolo. "Per loro, la sala operativa sociale è riuscita a trovare una sistemazione temporanea. I lavori per la bonifica inizieranno immediatamente, non appena sarà pronta la relazione dei vigili del fuoco".