Ardea, incendiata l'auto di un giornalista: si tratta di un avvertimento

Nella nottata del 10 luglio, alcuni ignoti hanno dato fuoco a un'automobile nel centro abitato di Ardea, località del litorale romano. La vettura, una Fiat Panda, apparteneva a Luigi Centore, giornalista de "Il Faro Online". Il fatto secondo la ricostruzione dei popmpieri, sarebbe avvenuto poco dopo la mezzanotte, quando si è sentita una forte esplosione. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, anche se le fiamme hanno coinvolto parzialmente anche un altro veicolo parcheggiato nei pressi dell'auto di Centore.

AVVERTIMENTO - Il giornalista è convinto che si tratti a tutti gli effetti di un atto intimidatorio, connesso alla sua attività di free-lance. "Sono quasi sicuro - ha dichiarato Centore dopo il rogo – che il motivo di questo gesto sia collegato ai miei articoli sulla questione Salzare e alle concessionarie comunali, ovvero sui controlli che non vengono fatti malgrado le numerose interrogazioni consiliari in merito". Centore, si riferisce al complesso occupato delle Salzare di Ardea, rinomato luogo di spaccio e degrado dove spesso e volentieri le forze dell'ordine intervengono per contrastare il mercato della droga e gli allacci abusivi a elettricità e acqua. Il rogo dell'auto di Centore si collega in questo modo altri incendi che negli ultimi mesi hanno coinvolto le auto del sindaco Luca Di Fiori e quella del consigliere comunale Franco Marcucci.

"QUALCUNO INTERVENGA" - Centore è ancora visibilmente scosso per l'accaduto, e teme per la sua incolumità: "Ardea è sempre più in mano alla criminalità organizzata: se si arriva a cercare di intimidire i giornalisti vuol dire che le cose stanno precipitando. Prefetto e antimafia facciano qualcosa. Ho inviato una missiva al Comandante Generale dell'Arma: è la seconda volta che danno fuoco alla mia auto. Qualcuno intervenga, prima che dagli avvertimenti si passi a cose più gravi".  In seguito all'atto intimidatorio il giornalista ha sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri di Ardea.