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Cronaca Centocelle / Via dei Glicini

Auto in fiamme a Centocelle, la proprietaria aveva visto tre ladri in un'officina

Nessun collegamento fra l'incendio e l'omicidio avvenuto in un bar poco distante dal rogo

Non c'è nessun collegamento fra l'auto trovata bruciata lunedì sera a Centocelle e l'omicidio di Costantino Bianchi, il commercialista trovato morto in un bar di via delle Ninfee, poco distante da dove è stata trovata bruciata la vettura. 

Secondo quanto si apprende l'auto, una Fiat 500 bianca, è stata incendiata da ignoti che, dopo averne infranto il finestrino, hanno gettato all'interno dell'abitacolo del liquido infiammabile, presumibilmente della benzina, per poi dargli fuoco e darsi alla fuga. 

Da una ricostruzione della polizia, già sul posto per i rilievi scientifici nel vicino bar di via delle Ninfee, l'auto appartiene a una ragazza che ieri sera, poco prima del rogo, ha visto tre uomini forzare la saracinesca di un'officina meccanica di via dei Glicini. 

Richiesto l'intervento della polizia sul posto era arrivato anche il proprietario dell'officina che era riuscito a mettere in fuga la banda di ladri. Parcheggiata l'auto dalla ragazza poco distante dal luogo dove era avvenuto il tentato furrto, la 500 è stata poi data parzialmente alle fiamme. Sul caso indaga la polizia. 

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