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Cronaca Pinciano / Via Campania, 55

Incendio all'ambasciata Indonesiana: per sfuggire alla fiamme si getta dal secondo piano

L'incarico dell'ufficio commerciale della sede diplomatica trasportato d'urgenza in ospedale. Salvata una persona salita sul tetto, tre i diplomatici intossicati

Un ferito grave e tre intossicati. Questo il bilancio di un grosso incendio divampato intorno alle 8:50 di questa mattina negli uffici dell'Ambasciata di Indonesia in zona Pinciano. Le fiamme sono scoppiate dal primo piano dell'edificio posto al civico 55 di via Campania creando il panico fra le decine di lavoratori presenti in quel momento nella sede diplomatica del Paese del Sud Est Asiatico. Ad avere la peggio l'incarico dell'ufficio commerciale dell'Ambasciata che, preso dal panico e dalla paura, si è calato con una tenda dal secondo piano dell'ufficio che affaccia in un cortile interno in via Piemonte precipitando e rimanendo gravemente ferito alle gambe. Trasportato d'urgenza in ospedale non sarebbe in pericolo di vita. 

INCENDIO DALL'UFFICIO DEL PRIMO PIANO - Allertati i soccorritori sul posto sono arrivate le ambulanze del 118, polizia, carabinieri e quattro squadre dei vigili del fuoco oltre ad una autoscala dei pompieri. Una situazione di alto pericolo con i lavoratori della sede diplomatica bloccati dalle fiamme nei loro uffici al primo e secondo piano. Oltre al ferito, altre tre persone sono rimaste intossicate mentre un quarto diplomatico è stato tratto in salvo dai pompieri dopo essersi rifugiato sul tetto dell'edificio ad una altezza di circa 12 metri. 

APPARTAMENTI INAGIBILI - Domato l'incendio, sulle cui cause sono ancora in corso accertamenti, i vigili del fuoco hanno effettuato le verifiche negli uffici interessati dal rogo dichiarandone inagibili quattro. Difficoltà anche alla circolazione stradale con il tratto di via Campania compreso fra via Piemote e via Toscana chiuso al traffico dagli agenti della polizia locale di Roma Capitale.

Pinciano: incendio all'ambasciata di Indonesia

LA TESTIMONIANZA - A raccontare quanto accaduto, Don Angelo, abitante in una delle residenze dei Padri Monfortani posta a due passi dall'Ambasciata indonesiana. "Ho sentito un forte boato - racconta a RomaToday - una vera e propria esplosione e poi ho visto il fumo sprigionarsi in aria rapidamente". Don Angelo ha poi assistito alla richiesta di aiuto del ferito: "Si è affacciato dal balcone preso dal panico, si è attaccato ad una tenda e poi si è gettato nel cortile interno. Era gravemente ferito ad una gamba ma parlava ed era cosciente".

LAVORI IN CORSO - Sempre secondo quanto raccontato da Don Angelo negli uffici dell'Ambasciata indonesiana interessati dall'incendio: "Sono in corso dei lavori di ristrutturazione". 

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