Roma brucia, cinque incendi in poche ore: nube di fumo tra le abitazioni. "Non si respira"
Fiamme alte e fumo denso a Capannelle, via Teano, Ostia, Borghesiana e Portonaccio. Sul posto i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile
Fumo denso e fiamme. Roma brucia. Seconda giornata consecutiva di incendi. Oggi la serie di roghi è iniziata introrno alle 14 a Capannelle, a ridosso ed internamente al Grande Raccordo Anulare, fra la via Tuscolana a nord-est e la via Appia Nuova a sud-ovest.
Le fiamme sono scoppiate in via del Calice, fronte parco e opposto a via delle Capannelle. Sul posto i Vigili del Fuoco, con due squadre, e la Protezione Civile.
Alla stessa ora le chiamate al Numero Unico per le Emergenze hanno segnalato anche un altro incendio, in via Teano, a 8 chilometri di distanza da Capannelle. Nell'area tra il Prenestino e Torpignattare le fiamme erano già scoppiate lo scorso 27 giugno. Qui, a dare supporto, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale che hanno chiuso la strada fra via Aquilonia e via Maddaloni.
Il video dell'incendio in via Teano
I residenti dei due quartieri, in coro, sui social si sono sfogati in coro: "Non si respira. Tagliate l'erba". Intorno alle 15 un incendio ha interessato invece la zona tra Castel Fusano e Longarina. Il fumo e le fiamme hanno coperto gran parte dell'area limitrofa a via Agostino Chigi, nel quartiere di Ostia, nel perimetro tra Ostia Antica e Infernetto. Qui sul posto anche l'associazione Anc Litorale con due mezzi pick up e botte da 1000 litri.
?#Roma #incendio - CHIUSURA TEMPORANEA di Via Agostino Chigi (X Municipio) tra Via di Castel Fusano e Via Federico Bazzini, Vigili del Fuoco sul posto. #luceverde
— Luceverde Roma (@LuceverdeRoma) 29 giugno 2019
Poi, ancora, altri due roghi. Uno nella zona di Portonaccio, l'altro in zona Borghesiana, nel terreno a ridosso dell'incrocio tra via Casilina e via di Borghesiana, nei pressi di via Montemaggiore Belsito.
Cinque incende in meno di due ore. Nella giornata di venerdì, invece, quattro gli incendi divampati nel primo pomeriggio all'Anagnina, a Centocelle, a Salone ed a Settebagni. Alte le colonne di fumo che hanno oscurato il cielo della periferia romana, a prendere fuoco sterpaglie e rifiuti che si trovavano nei campi incolti interessati dai roghi.