Incendi a Ostia, tre roghi in trenta minuti: distrutti altri cassonetti Ama
Ama: "Al danno ambientale e alle inevitabili ripercussioni sul servizio si somma l'aggravio economico"
Tre roghi in trenta minuti. Ad Ostia ignoti hanno bruciato e distrutto, ancora, alcuni cassonetti Ama. La scia di fuoco è iniziata alle 4 del mattino di oggi 14 agosto, in via Claudio 30, a pochi metri dalla sede del X Municipio. Quindi il rogo in viale della Pineta di Ostia 14 e poi l'ultimo, alle 4:30 del mattino sul Lungomare Paolo Toscanelli.
Almeno sette i cassonetti Ama distrutti. Sul posto, in tutte le circostanze, i vigili del fuoco che hanno spento gli incendi e i carabinieri di Ostia che indagano. Il 12 agosto, invece, in viale dei Romagnoli un altro rogo distrusse 4 cassonetti danneggiando anche 4 auto.
"Sono atti gravemente dannosi per l'ambiente e per la salute delle persone – aveva dichiarato dopo l'episodio di mercoledì l'Amministratore Unico di Ama S.p.A., Stefano Zaghis -. Al danno ambientale e alle inevitabili ripercussioni sul servizio si somma l’aggravio economico che ricade inevitabilmente su tutta la collettività".
Sul caso c'è stata anche la dura reagazione dell'amministrazione municipale. "Si tratta di gesti criminali che creano non solo danni per l'ambiente, ma soprattutto alle tasche di noi cittadini, perché paghiamo con i nostri soldi questi episodi vergognosi e vigliacchi ed è anche per questo che questa amministrazione municipale sta approntando il sistema di videosorveglianza su tutto il lungomare e altri punti sensibili", ha sottolineato la minisindaca Giuliana Di Pillo.
"Purtroppo non si tratta di casi isolati. Da inizio anno, pensate, sono stati dati alle fiamme circa 180 cassonetti in tutta la città: nel 2019 sono stati 460 e nel 2018 circa 500. - ha aggiunto - In totale, quindi, stiamo parlando di più di 1.000 negli ultimi due anni. Sono numeri che parlano chiaro, sono i numeri che attestano la volontà di qualcuno di danneggiarci, ma se questo qualcuno pensa di intimidirci o di creare problemi alla città e al nostro territorio si sbaglia di grosso. Noi non faremo un passo indietro e andremo sempre avanti".
"Un cassonetto costa intorno ai 1000 euro e con questi numeri i soldi che vengono mandati a fuoco, nel vero senso della parola, sono senza fine. Nelle ultime settimane è arrivata la notizia che Ama vuole tornare alla raccolta stradale e mettere nei 15 municipi di Roma 2000 cassonetti. sottolinea in una nota del Pd Ama - Per fare un atto simile ci auguriamo che il Comune di Roma abbia un'idea sul contrastare il fenomeno degli incendi dei cassonetti, altrimenti se si continuasse sulla strada degli ultimi tre anni, andremo incontro ad uno spreco di denaro pubblico".