Ancora roghi a Castel Romano: a fuoco tre container e gruppi di rom in fuga
Continua l'escalation di incendi che sta mettendo a soqquadro il campo nomadi di Castel Romano. Una trentina i container incendiati e tante le famiglie di rom in fuga verso insediamenti vecchi, vedi via Salviati e Tor de'Cenci
Ancora fiamme nel campo nomadi di Castel Romano. Questo notte altri container sono stati distrutti dalle fiamme e ormai una buona parte del maxi insediamento è in cenere. Si tratterebbe anche questa volta come nei giorni scorsi di una serie di roghi dolosi senza, fortunatamente, nessun ferito ma certo con enormi danni. Agli incendi che ormai hanno toccato decine di moduli abitativi si aggiunge l'esodo dei rom che intimoriti stanno lasciando il maxi campo per via Salviati alcuni, per Tor de'Cenci altri.
I PRECEDENTI - Nella notte tra venerdì e sabato scorsi altri container sono andati a fuoco richiedendo l'intervento di diverse squadre dei vigili del fuoco, con l'ausilio degli agenti della Polizia di Roma Capitale diretti dal comandante Antonio Di Maggio e dei carabinieri della stazione di Tor de' Cenci. Gli intervenuti hanno provveduto a spegnere i due container e la roulotte che all'una della notte di sabato hanno rischiarato il cielo di via Pontina.
Cosa si nasconda dietro l'escalation di incendi non è ben chiaro ma l'ipotesi più probabile riguarda una 'guerra' tra etnie di serbi, bosniaci, croati e romeni. Solo ipotesi sì ma rinforzate appunto dai continui trasferimenti che stanno andando a ripopolare i vecchi campi, vedi via Salviati.
