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Cronaca

Affile, inaugurato sacrario per soldato di Salò tra polemiche e contestazioni

Contro il sacrario dedicato a Rodolfo Graziani, ministro della Difesa della Repubblica di Salò, si sono schierati il Pd e il comitato che aveva destinato i fondi. Presente Lollobrigida

Il comune di Affile, in provincia di Roma, è al centro di un duro scontro politico per l'inaugurazione del Parco Radimonte dove, con con fondi regionali e comunali, è stato realizzato un sacrario dedicato al Maresciallo d'Italia Rodolfo Graziani, ministro della Difesa della Repubblica di Salò.
Sabato scorso, all'inaugurazione, ha partecipato un centinaio di persone ma, la polemica ha preso ormai due direttrici: una di matrice storico politica, ovvero la contrarietà di chi non ritiene opportuno dedicare il sacrario a Graziani contro chi ne è a favore e, dall'altro, il comitato di erezione del monumento che si dissocia da quanto è stato fatto.

IL COMITATO – La seconda e ultima polemica è nata per bocca del presidente del 'Comitato per l'erezione di un sacrario dedicato al soldato, che in un comunicato si dissocia dall'iniziativa del Comune di Affile.
Sabato scorso nel paesino dell'alta Valle Aniene, dove Rodolfo Graziani è sepolto, è stato inaugurato il parco Radimonte con annesso museo al 'Leone di Neghelli''. " Il Comitato - si legge nel testo firmato dal presidente del Comitato - desidera portare a conoscenza della cittadinanza e di chiunque interessato di essere del tutto estraneo all'iniziativa posta in essere dal Comune di Affile e da un non meglio identificato 'Comitato Pro M.llo Rodolfo Graziani'.
Il Comitato per l'erezione di un sacrario - continua il testo - il 3 gennaio 2010 effettuava una donazione di scopo a favore del Comune di Affile, affinché l'area, a suo tempo acquistata dal promotore dell'iniziativa,il sindaco Luigi Ciuffa (per trent'anni primo cittadino di Affile con l'Msi,ndr) e nel rispetto delle sue idee, potesse diventare un parco a sevizio della popolazione di Affile,senza distinzione di connotazioni politiche, con l'intento di onorare la memoria di tutti i soldati di Affile caduti nelle varie guerre. Il parco così realizzato avrebbe dovuto essere intitolato al promotore dell'iniziativa"(in realtà sulla targa figura il nome di Luigi Ciuffa,ndr)". Il Comitato per l'erezione di un sacrario contesta che non sono stati sottoposti i progetti alla sua approvazione e che non è stato consultato il donatore circa le manifestazioni che nell'area si sarebbero dovute svolgere. Secondo il Comitato per l'erezione di un sacrario è stato tradito "lo spirito e le intenzioni della donazione e del suo ideatore,il sindaco Luigi Ciuffa". Per tutto questo " intende dissociarsi dall'iniziativa alla quale è rimasto del tutto estraneo e si riserva di promuovere tutte le iniziative necessarie perché venga rispettato il vero spirito dell'iniziativa, la volontà dell'ideatore e l'impegno a suo tempo sottoscritto dal Comune".

L'INAUGURAZIONE - Il mausoleo è costato 127mila euro. In piazza San Sebastiano, nel paese della Valle Aniene, è comparsa qualche bandiera della 'Giovane Italia', organizzazione giovanile del Pdl. Tra i politici sono presenti gli assessori regionali Francesco Lollobrigida (Pdl) e Teodoro Buontempo (La Destra), oltre al senatore Oreste Tofani (Pdl). Pochi i sindaci del comprensorio intervenuti. Nella sala del centro anziani locale si è poi aperta la conferenza sulla 'Memoria del Generale' tenuta dallo storico don Ennio Innocenti del Clero romano. "Il progetto che abbiamo realizzato - ha detto il sindaco di Affile, Ercole Viri, del Pdl, introducendo i lavori - ha suscitato vane chiacchiere. L'opera era attesa non solo ad Affile, ma anche dalla Valle Aniene e dall'Italia intera". Dopo la conferenza sarà deposta una corona sulla tomba di Graziani, sepolto nel vecchio cimitero di Affile, paese di 1500 abitanti. Poi sono previsti la messa e l'intervento delle autorità al Parco Radimonte.

LOLLOBRIGIDA -  L'assessore ai Trasporti del Lazio Francesco Lollobrigida, intervenendo all'inaugurazione del sacrario: “In questi giorni ci sono state tante polemiche, troppe chiacchiere. Per noi della Valle Aniene l'affetto per il generale Rodolfo Graziani è stato sempre un punto di riferimento. Fino a tre anni fa quest'area era privata. Siamo qui con grande serenità per consegnare un bel monumento. I soldi - ha concluso replicando alle polemiche di consiglieri regionali della sinistra - sono stati spesi bene e si è realizzata un'opera in economia dimostrando capacità amministrativa e buona politica". Secondo l'assessore regionale alla Casa Teodoro Buontempo (La Destra), anch'egli presente alla cerimonia ad Affile, "qui non ci sono parole di odio. C'é solo una parte della popolazione italiana legata a certe idee ed eventi. Graziani era un vero militare e bene ha fatto il sindaco di Affile a ricordare la sua figura".

MONTINO - "E' possibile permettere, accettare o semplicemente tollerare che, nel 2012, si dedichino un parco e un museo al generale fascista e ministro repubblichino Rodolfo Graziani?" Così comincia la lettera aperta del capogruppo regionale del Pd Esterino Montino. "Se una cosa del genere fosse stata proposta dal sindaco di Roma Alemanno per un grande parco pubblico romano - scrive - da giorni ne starebbe discutendo l'intero universo dei media, probabilmente anche a livello internazionale. Invece questa notizia, che considero ignominiosa per una Repubblica democratica come la nostra, ha trovato fino a oggi un po' di spazio solo nei quotidiani romani e nelle tv locali. Vorrei far presente che la circostanza che una vergogna di questo genere sia in programma in un piccolo comune dell'hinterland romano non declassa la vicenda a folclore di provincia. Per niente. Voler ricordare con un monumento a un signore come Rodolfo Graziani, che si è macchiato anche di crimini contro l'umanità per la sua feroce repressione a base di gas letali contro i giovani etiopici, è grave e inaccettabile, ovunque avvenga. Aggiungiamo che domani alla manifestazione organizzata dal sindaco di centrodestra parteciperanno, secondo il programma, anche l'assessore regionale Lollobrigida, oltre ad altri esponenti del consiglio regionale e religiosi noti per le loro simpatie per le tesi negazioniste sullo sterminio degli ebrei". Per Montino "sarà una parata in grande stile all'insegna della nostalgia dei bei tempi andati, di quei tempi che ridussero l'Italia in macerie e mandarono al macello intere generazioni di giovani italiani, perseguitarono uomini liberi per questioni politiche e religiose. A questo personaggio domani si vuole inaugurare un sacrario. I soldi per realizzarlo sono stati distratti da un fondo regionale destinato a ristrutturare il parco cittadino. Con soldi pubblici destinati ad aiuole, panchine e giochi per bambini non si possono fare monumenti ai fascisti. La Presidente Renata Polverini deve vietare all'assessore Lollobrigida di partecipare a questa vergogna e deve chiedere al Comune di restituire i soldi spesi per questa carnevalata indegna. Altrimenti ne è complice. Al Prefetto e alla Magistratura chiedo di verificare se ci siano gli estremi del reato di apologia del fascismo e distrazione di fondi".
 

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