Trastevere, il forno è ufficialmente un cinema: inaugurato il 'Piccolo America'

Dopo lo sgombero e la rassegna cinematografica in piazza San Cosimato che ha attirato numerosi famosi registi, il Cinema America ha riaperto i battenti. L'inaugurazione, con tanto di taglio del nastro, è avvenuta ieri sera nei locali del forno, concesso agli ex occupanti in comodato d'uso gratuito per sei mesi, che si trova proprio a fianco dell'ex sala cinematografica sgomberata all'inizio di settembre in via Natale del Grande. Ex occupanti, attori, resgisti e, naturalmente, tanti cittadini. Per l'inaugurazione in programma la proiezione di 'Trastevere', di Fausto Tozzi mentre questa sera verrà proiettata la Grande bellezza di Paolo Sorrentino con la presentazione del produttore, premio Oscar, Nicola Giuliano della Indigo Film.

IL NUOVO CINEMA E' PRONTO - Il Piccolo cinema America, l'annuncio degli ex occupanti, "è finalmente pronto per divenire uno spazio di diffusione culturale e di condivisione sociale per il rione di Trastevere, i suoi residenti e tutti i ragazzi delle scuole e delle università. Un luogo aperto per le riunioni delle associazioni di quartiere e un centro di aggregazione giovanile". Ma non solo. Occhi puntati anche alla città e, in particolare, alle sue tante sale cinematografiche ormai chiuse. "Diventerà anche un osservatorio permanente sulla speculazione edilizia nel mondo delle sale cinematografiche ed in generale degli edifici a destinazione d'uso socio-culturale, sempre più vittime di trasformazioni in centri commerciali, come nel caso del Metropolitan di via del Corso". 

FESTIVAL DEL CINEMA - L'apertura del Piccolo Cinema America in contemporanea con il Festival del Cinema di Roma non è un caso. "Crediamo sia necessario riportare alla luce un aspetto fondamentale del profilo identitario della nostra città: vogliamo che Roma torni ad essere la città del cinema, un festival incessante e travolgente. Ma mancano i luoghi e un'idea di investimento sul cinema: 42 sale chiuse nel centro urbano, nessun luogo adatto ad ospitare un festival internazionale, soprattutto mancano i luoghi di riferimento di quartiere che rendano il cinema una cosa viva"

L'ASSOCIAZIONE CULTURALE - Il Piccolo cinema America, concludono gli occupanti, "sarà gestito come associazione culturale e da qui saremo lieti di riproporre la nostra programmazione cinematografica, garantendo nei limiti del possibile un film al giorno con ingresso ad offerta libera. Con questa esperienza del forno risponderemo con fatti concreti a chi sostiene che l'America si riempiva e viveva solo grazie all'illegalità. Abbiamo un progetto, che potrà vivere anche in altri luoghi, anche in alcune sale esistenti e operanti nel quartiere. Vi aspettiamo domani e domenica al Piccolo cinema America, per tornare a vivere insieme il cinema, sempre con un occhio vigile sul 'Grande cinema America'".