Una donna ha imbrattato l'ambasciata britannica con una bomboletta spray rossa
Sarà inviata nelle prossime ore una apposita informativa in procura
Ha imbrattato i muri dell'ambasciata britannica a Roma dopo che non l'avevano fatta entrare. È quanto successo intorno alle 12:30 di lunedì 11 aprile, in via XX Settembre, all'altezza del civico 80. Nei guai è così finita una donna italiana. Un episodio che arriva a poche ore di distanza da quello all'ambasciata russa, dove un uomo ucraino con vernice rossa ha imbrattato la cancellata della sede diplomatica sovietica.
I due fatti, al momento, non sarebbero correlati. Stando a quanto appreso, la donna si sarebbe presentata davanti alla sede dell'ambasciata britannica chiedendo al personale di sicurezza di accedere per utilizzare i servizi igienici. Dopo il rifiuto, ha proseguito a piedi costeggiando le mura perimetrali sulle quali, poco più avanti e dopo aver svoltato angolo, ha scritto in stampatello, con bomboletta spray di colore rosso, frasi sconclusionate.
Il personale di servizio della citata ambasciata, notando l'atto vandali attraverso o sistemi videosorveglianza, ha allertato i militari dell'esercito in servizio di vigilanza fissa davanti alla sede istituzionale che intervenivano bloccando la donna e consegnandola ai carabinieri della stazione Macao, nel frattempo intervenuti sul posto. I carabinieri invieranno nelle prossime ore una apposita informativa in procura sull'accaduto.