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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Guidonia Montecelio / Via Pietro Manzoni

Guidonia: rapina prostituta e minaccia carabinieri con una pistola, arrestato

Un 40enne dopo avere rapinato una prostituta è fuggito a piedi. Trovato dai carabinieri li ha minacciati con una pistola "Luger", in uso all'esercito tedesco nelle due Guerre

I carabinieri dell'Aliquota Radiomobile della compagnia di Tivoli hanno arrestato un 40enne italiano, domiciliato a Guidonia Montecelio e già conosciuto alle forze dell'ordine, con le accuse di rapina aggravata, ricettazione e detenzione illegale di armi e munizioni.

La scorsa notte, l'uomo ha avvicinato una prostituta romena di 24 anni in via Manzoni e, dopo averla fatta salire in auto, si è appartato con lei. Subito dopo avere consumato il rapporto, il 40enne ha aggredito la ragazza, minacciandola con una pistola per farsi consegnare tutti i soldi in suo possesso. Dopo aver 'conquistato' il bottino, circa 200 euro, l'uomo è scappato a piedi lungo le strade limitrofe.

Poco dopo, la vittima ha notato un'auto dei carabinieri in transito e ha chiesto aiuto. Il 40enne è stato rintracciato poco dopo in via Manzoni: all'alt imposto dai carabinieri lui ha risposto estraendo dalla tasca una pistola e puntandola contro i militari. L'uomo è stato disarmato senza che nessuno si facesse male ed è stato immediatamente arrestato.

Con grande sorpresa dei militari, l'arma trovata in suo possesso, e con cui aveva messo a segno la rapina, era una “Luger P08”, calibro 9, risultata rubata ad un collezionista di armi da guerra. Si tratta di una pistola fabbricata nel 1916, utilizzata dall’esercito tedesco sia nella prima che nella seconda guerra mondiale, assolutamente funzionante e caricata con 6 proiettili cal. 9 “parabellum”.

Dopo i procedimenti di rito, il 40enne è stato condotto al carcere romano di Rebibbia

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