Si rompe il condizionatore, doccia per la passeggera a bordo del bus: "Atac ci regala il servizio idrobus"
La disavventura raccontata da una ragazza che si stava recando a lavoro: "Un gavettone di prima mattina potevo risparmiarmelo"
"Dopo flambus, l'Atac ci regala il nuovo servizio idrobus. Dal fuoco siamo passati all'acqua". E' una amara ironia quella con la quale una passeggera racconta la disavventura vissuta mercoledì mattina a bordo di un mezzo pubblico della linea 71, dove un guasto all'impianto dell'aria condizionata si è trasformato in un vero e proprio "bagno inaspettato", con la ragazza colpita in pieno da una "secchiata d'acqua caduta dal bocchettone del condizionatore".
La doccia dopo che Valentina, questo il nome della passeggera, era salita a bordo del bus che dalla stazione Tiburtina doveva portarla a lavoro in Centro Storico. "Appena partito alle 9:10 circa dal capolinea - racconta a RomaToday - ho sentito uno strano rumore dall'alto". Nemmeno il tempo di realizzare cosa stesse accadendo che "sono stata investita da una cascata di acqua gelida". Seduta sotto uno dei bocchettoni galeotti "non ho avuto modo di evitare la doccia che per fortuna degli altri passeggeri ha investito solo me che mi trovavo al posto sbagliato al momento sbagliato. L'acqua è caduta da diversi bocchettoni colpendo solo me che mi trovavo sotto quello più grande".
Accortosi dell'accaduto "l'autista ha fermato il bus e mi ha chiesto se dovesse interrompere la corsa, ma gli ho detto di no ed ha ripreso - racconta ancora la ragazza residente nella zona di Casal Bertone -. Per fortuna almeno il telefono cellulare si è salvato e non è stato colpito dall'acqua".
Zuppa Valentina è quindi scesa dal bus prima di arrivare a destinazione a lavoro: "Lavorando in un contesto istituzionale non potevo presentarmi in ufficio come una scappata di casa - racconta ironicamente Valentina - e sono dovuta andare dal parrucchiere al volo. Ringrazio il mio datore di lavoro che mi ha concesso un'ora di permesso per rendermi di nuovo presentabile".
Fatta segnalazione all'Atac Valentina è quindi potuta arrivare a lavoro con oltre un'ora di ritardo: "Va bene che siamo in estate e fa caldo, ma un gavettone di prima mattina potevo risparmiarmelo".