Neve, guardie zoofile salvano due cani in principio di assideramento
Salvati dalle guardie zoofile Oipa due cani in principio di assidermento
Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday
Accade in un piazzale antistante l'entrata dell'Hotel Rome Cavalieri ex Hotel Hilton, due cani, probabilmente randagi, cercano rifugio ed un po' di tepore da un freddo inaspettato che in questi giorni sta imperversando nella Capitale. La guardiania dell'albergo in un primo momento aveva cercato di accudire al meglio gli animali, rifocillandoli con acqua e cibo e coprendoli con un lenzuolo, ma l'aggressività del cane più piccolo, forse semplicemente protezione verso l'altro cane, non permetteva a nessuno di avvicinarsi.
Ma con il passare delle ore uno dei due cani, certamente indebolito dal ghiaccio sul quale riversava, iniziava a non rispondere più alle attenzioni che venivano portate con compassione del personale alberghiero. A rendere ancor più difficile qualsiasi tipo di soccorso da parte delle Forze Istituzionali di polizia, intervento richiesto più volte dagli operatori e dai clienti dell'albergo, era sicuramente l'emergenza neve che in questo momento sta attanagliando la città di Roma, tenendo tutte le pattuglie impegnate su strada.
Uno dei responsabili dell'albergo cerca ancora uno spiraglio di salvezza per i malcapitati cani, trovando nel numero verde di Roma Capitale una risposta immediata. L'operatore di Roma Capitale intuisce la gravità della situazione ed allerta subito la sezione di polizia giudiziaria delle Guardie Zoofile Oipa, che si attiva subito predisponendo un intervento d'emergenza.
In 24 minuti gli uomini della Sezione di PG dell' OIPA sono sul posto, iniziando a prendere informazioni in merito all'accaduto ed attivando il servizio di recupero dei cani, avendo constatato l'aggressività del piccolo cane, ma anche le preoccupanti condizioni del secondo cane, impassibile a qualsiasi sollecitazione verbale e attraverso la stimolazione fisica.
Risulta quindi impossibile qualsiasi operazione in attesa che la Pet in Time che, giunga sul posto, così gli Agenti predispongono dei birilli intorno ai cani al fine di non far avvicinare nessuno che potesse in qualche modo, anche involontariamente, farli allontanare, almeno quello più piccolo, il più reattivo. Con la Pet in Time sul posto le Guardie collaborano alle operazioni di recupero. Da una prima valutazione del medico veterinario a bordo, per il setter era in corso un inizio di assiderazione.
Commenta il Responsabile Regionale delle Guardie OIPA Davide Rondinella. "Riteniamo di aver salvato la vita ad un cane e di aver probabilmente prevenuto qualsiasi situazione a rischio per il cane più piccolo".
Ma con il passare delle ore uno dei due cani, certamente indebolito dal ghiaccio sul quale riversava, iniziava a non rispondere più alle attenzioni che venivano portate con compassione del personale alberghiero. A rendere ancor più difficile qualsiasi tipo di soccorso da parte delle Forze Istituzionali di polizia, intervento richiesto più volte dagli operatori e dai clienti dell'albergo, era sicuramente l'emergenza neve che in questo momento sta attanagliando la città di Roma, tenendo tutte le pattuglie impegnate su strada.
Uno dei responsabili dell'albergo cerca ancora uno spiraglio di salvezza per i malcapitati cani, trovando nel numero verde di Roma Capitale una risposta immediata. L'operatore di Roma Capitale intuisce la gravità della situazione ed allerta subito la sezione di polizia giudiziaria delle Guardie Zoofile Oipa, che si attiva subito predisponendo un intervento d'emergenza.
In 24 minuti gli uomini della Sezione di PG dell' OIPA sono sul posto, iniziando a prendere informazioni in merito all'accaduto ed attivando il servizio di recupero dei cani, avendo constatato l'aggressività del piccolo cane, ma anche le preoccupanti condizioni del secondo cane, impassibile a qualsiasi sollecitazione verbale e attraverso la stimolazione fisica.
Risulta quindi impossibile qualsiasi operazione in attesa che la Pet in Time che, giunga sul posto, così gli Agenti predispongono dei birilli intorno ai cani al fine di non far avvicinare nessuno che potesse in qualche modo, anche involontariamente, farli allontanare, almeno quello più piccolo, il più reattivo. Con la Pet in Time sul posto le Guardie collaborano alle operazioni di recupero. Da una prima valutazione del medico veterinario a bordo, per il setter era in corso un inizio di assiderazione.
Commenta il Responsabile Regionale delle Guardie OIPA Davide Rondinella. "Riteniamo di aver salvato la vita ad un cane e di aver probabilmente prevenuto qualsiasi situazione a rischio per il cane più piccolo".