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Cronaca

Falsi Green Pass, nelle carte dell'inchiesta anche il nome di Pippo Franco

Il nome del comico 81enne figura nell'elenco dei pazienti che hanno ottenuto la certificazione verde da un medico finito sotto inchiesta per averne firmato un centinaio senza somministrare il vaccino

Spunta anche il nome di Pippo Franco nell’elenco dei pazienti che si sono rivolti al medico di Colli Albani indagato per avere firmato attestazioni per Green Pass falsi.

Il nome del comico 81enne, stando alle indagini condotto dal Nas dei carabinieri coordinati dalla procura di Roma, figura tra quelli delle persone che sono passate per lo studio del professionista, un odontoiatra della Asl Roma 2 finito sotto inchiesta qualche giorno fa per una serie di certificati emessi senza di fatto avere somministrato la vaccinazione anti covid. I carabinieri del Nas hanno perquisito lo studio sequestrando ricette e documentazione, e la posizione di Franco - candidato per il consiglio comunale di Roma alle elezioni nella lista di Enrico Michetti, al ballottaggio con Enrico Gualtieri per la carica di sindaco di Roma - è al vaglio.

Il sospetto è che il comico possa essere in possesso di un Green Pass falso, anche alla luce delle risposte che in passato ha dato sulla sua avvenuta vaccinazione: “Preferisco non rispondere, vi basti sapere che ho il Green Pass”, aveva detto a La7 a metà settembre. Due giorni dopo su instagram aveva pubblicato una foto che lo ritraeva nello studio di un medico accompagnato dalla frase "scettico ma vaccinato”.

Gli inquirenti stanno dunque portando avanti gli accertamenti, che non riguarderebbero comunque solo Franco ma anche altri personaggi famosi. Il medico indagato, ha spiegato il Fatto Quotidiano, avrebbe inserito nel sistema regionale una serie di attestazioni di vaccini mai avvenuti o di esenzioni sospette, in molti casi intestate a persone che non risiedono nel territorio della Asl cui è legato il professionista. È il caso, per esempio, di Pippo Franco, fermo restando comunque che non è vietato scegliere un medico di un’Asl differente da quella di residenza.

Michetti: “Non ne so niente”. D’Amato: “Sarebbe gravissimo”

Franco ha scelto di non commentare ufficialmente la notizia dell’indagine, ma sono comunque arrivate diverse reazioni. Enrico Michetti all’indomani dal voto che l’ha mandato al ballottaggio con Gualtieri ha glissato: “Non so niente. Non l’ho sentito e non so assolutamente nulla. Noi abbiamo migliaia di candidati quindi non so neanche di cosa stiamo parlando”. L’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato, ha invece chiesto “chiarezza immediata” sulla vicenda, definendo le notizie “gravissime se venissero confermate”.

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