Finto manager fa prostituire minorenne: richiesto il giudizio immediato
Insieme a Guidotti rischia il processo anche un'amica della ragazza. Per il 55 di Capena le accuse sono di induzione e sfruttamento della prostituzione, anche minorile
"Fai sesso con loro e ti farò diventare una star". Così Glauco Guidotti, finto manager del mondo dello spettacolo, aveva convinto una 16enne a trasformarsi in una escort. Per questo motivo Guidotti potrebbe finire sotto processo con l'accusa di induzione e sfruttamento della prostituzione, anche minorile. La richiesta è del procuratore aggiunto Maria Monteleone che ha firmato la richiesta il giudizio immediato per il 55enne disoccupato di Capena. Insieme a Guidotti rischia il processo anche un'amica della ragazza.
La vicenda di Guidotti si intrecciò, quando scattarono le manette, con quella delle due baby squillo dei Parioli, ma tra le due storie non sono mai emersi collegamenti. Il dato comune è relativo alla denuncia della madre di una giovane, che ha dato il via agli accertamenti. Ed ai molti acquisti che la ragazza-squillo aveva cominciato a fare. Guidotti, disoccupato originario di Capena, agganciava le sue donne con la promessa di un book fotografico per conquistare il successo.
L’indagine, condotta dagli uomini e dalla donne della Polizia di Stato, ha preso le mosse dalla denuncia di una mamma che, insospettita dallo strano comportamento della figlia adolescente, si è rivolta agli investigatori. La ragazza, infatti, ha improvvisamente mostrato un’eccessiva disponibilità di denaro, mostrando al contempo assoluta mancanza di rispetto delle consuete regole familiari. Il lavoro avviato dalla Squadra Mobile della capitale ha permesso così di liberare la ragazzina da quello che appariva essere un mondo dai facili guadagni, ma che in realtà nascondeva una squallida attività di prostituzione.