Omicidio suocero De Rossi: ridotta la pena dell'omicida
L'ergastolo inflitto in primo grado a Giuseppe Arena è stato ridotto a 20 anni dalla I corte d'assise d'Appello del Tribunale di Roma. Arena è accusato dell'omicidio di Massimo Pisnoli
La pena di Giuseppe Arena, accusato dell'omicidio di Massimo Pisnoli, suocero del centrocampista della As Roma Daniele De Rossi, è stata ridotta a venti anni.
Pisnoli fu ucciso con un colpo di pistola alla schiena e ritrovato nelle campagne di Aprilia nel luglio del 2008. La riduzione della pena per Giuseppe Arena è stata decisa dalla I corte d'assise d'Appello del Tribunale di Roma presieduta da Guido Catenacci che ha riconosciuto all'imputato le attenuanti generiche. Arena, che ha scelto il rito abbreviato, in primo grado era stato condannato all'ergastolo dal tribunale di Latina.
Stessa condanna inflitta anche a Gabriele Piras, per il quale non è stato ancora fissato l'Appello, che aveva partecipato all'uccisione di Pisnoli. In aula erano presenti anche alcuni familiari di Pisnoli (parte civile nel procedimento) tra cui anche la figlia Tamara, assistita dall'avvocato Cesare Placanica.
Secondo l'accusa Piras e Arena erano complici della vittima in alcuni rapine messe a segno a Roma. All'origine del delitto, secondo la ricostruzione della procura, un dissidio per la spartizione dei bottini.
