Scomparso da sei giorni viene trovato cadavere in un'area di cantiere
Sul posto i carabinieri e il medico legale
Finiscono nella maniera peggiore le ricerche di Giulio Sangermano, il 52enne scomparso da Fiumicino lo scorso 17 marzo. A distanza di sei giorni il corpo dell'uomo privo di vita è stato infatti rinvenuto in un'area di cantiere edile, poco distante dal luogo in cui aveva lasciato la propria vettura all'alba dello scorso giovedì dopo essere uscito di casa per andare a lavoro.
E' stato un lavoratore a scoprire il corpo privo di vita di una persona nell'area di lavoro della via Portuense, nel comune di Fiumicino. Richiesto l'intervento al 112 sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione del comune aeroportuale e quelli del nucleo radiomobile di Ostia. Sul luogo del rinvenimento anche il medico legale. Secondo i primi riscontri sul corpo del 52enne non sarebbero stati trovati evidenti segni di violenza. Fra le ipotesi quella che Giulio Sangermano possa essere deceduto in conseguenza di un malore.
A confermare al nostro giornale l'identificazione di Sangermano i familiari dell'uomo. Il 52enne era sparito alle prime luci dello scorso 17 marzo. Uscito di casa intorno alle 5:00, l'uomo si sarebbe dovuto recare a un parcheggio sulla via Portuense per prendere il furgone con il quale lavorava per una azienda che si occupa di distributori automatici. Denunciata la scomparsa ai carabinieri i familiari avevano lanciato un appello tramite la trasmissione Chi l'ha visto? e i siti d'informazione online.
Area di sosta dove Sangermano non si è mai recato. Preso un caffè al bar la sua auto è stata ritrovata poco distante dal luogo in cui è poi stato rinvenuto cadavere. Dopo sei giorni di speranza le ricerche dell'uomo sono terminate in maniera tragica.