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Cronaca Monti / Via Cavour

Viceprefetto investito e ucciso in via Cavour: aperta inchiesta per omicidio stradale

Si punta ad accertare se dietro l'incidente che ha ucciso Giorgio De Francesco ci sia stato l'errore umano o un cattivo funzionamento del mezzo

Aveva appena lasciato un gruppo di turisti davanti ad un hotel ed era ripartito. Aveva percorso meno di cinquanta metri su via Cavour e non viaggiava, almeno stando ai primi rilievi, ad una velocità particolarmente elevata. Cosa è successo quindi al pullman turistico che ha travolto, trascinato e ucciso su via Cavour il viceprefetto Giorgio De Francesco? Sarà l'indagine coordinata dalla Procura di Roma e portata avanti dalla Polizia Locale di Roma Capitale a stabilirlo. Per ora l'inchiesta aperta è per omicidio stradale e punta ad accertare se dietro l'incidente ci sia stato l'errore umano o un cattivo funzionamento del mezzo. 

I test per individuare tracce di alcol e droga disposti sul 58enne autista del pullman hanno dato tutti esito negativo. Chi indaga però ha richiesto ulteriori accertamenti: l'obiettivo è capire se l'autista possa aver avuto un malore o un mancamento che possa aver quindi originato la manovra errata e l'investimento. A farlo pensare il punto in cui è avvenuta la tragedia, al centro della careggiata. La vittima, insieme alla moglie, stava attraversando sulle strisce; lui, Giorgio De Francesco, è stato urtato. Un impatto non particolarmente violento, ma tale da travolgere la vittima e trascinarla tra le auto in sosta; la donna, solo sfiorata, è rimasta illesa.  

Sarà verificata anche l'ipotesi che il conducente fosse al telefonino. Lo escluodono categoricamente i testimoni presenti sul pullman in quel momento. Sentiti dai vigili, hanno allontanato tale eventualità. Per fugare ogni dubbio il cellulare è stato però posto sotto sequestro e si verificherà se nel momento dell'incidente l'autista fosse impegnato in chiamate o nell'invio di un messaggio. 

C'è poi la possibilità del guasto meccanico. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni presenti su via Cavour al momento dell'incidente, l'autista sceso dal mezzo ha dichiarato di aver provato a frenare: il pullman non ha però risposto al comando e da lì la tragedia. A contribuire alla mancata frenata anche la pioggia battente che  alle 10 e 55 di sabato scendeva sul centro di Roma. L'autobus è stato posto sotto sequestro e saranno i periti nominati dalla Procura ad esaminarlo. Individuate anche le telecamere della zona che potrebbero aver immortalato il momento dell'impatto. 

Restano le polemiche sui pullman che invadono il centro della città. Si tratta della seconda tragedia simile in pochi mesi. A luglio a perdere la vita era stata, su Corso Vittorio Emanuele, la giovanissima Caterina Pangrazi. Nella zona di via Cavour tante le proteste dei residenti: "Siamo assediati, qui corrono come matti".

Piano pullman, Raggi rivendica la stretta: "Centro chiuso. Aspettiamoci proteste"

Il nuovo piano pullman

La giunta Raggi ha approvato un nuovo regolamento, poi approvato dall'aula. La sua entrata in vigore è prevista per il 2019. Uno slittamento legato alle proteste e ai ricorsi. Cosa prevede? Il regolamento istituisce poi nuove zone a traffico limitato: A (territorio entro il Gra), B (corrispondente alla Ztl Vam, vedi qui oltre) e C (Centro storico), con diverse discipline: - Zona C: corrisponde all'attuale Ztl Centro storico. Sarà interdetta ai bus turistici. Uniche eccezioni i mezzi che trasportano scolaresche e quelli che accompagnano i turisti negli alberghi (ma in quest'ultimo caso con precisi limiti: non più di 30 pullman al giorno, hotel con almeno 40 camere); - Zona B: è interna all'attuale Ztl Vam (quella in cui non possono circolare i mezzi di lunghezza superiore a 7,5 metri). 

Qui spariscono gli abbonamenti e arrivano i carnet, il cui prezzo è modulato in base alla 'classe emissiva' del mezzo (ossia in base a quanto inquina). Gli operatori turistici con un veicolo Euro 6 potranno acquistare 300 tagliandi giornalieri a 23.650 euro; 50 ingressi a 5.400 euro; 100 a 9.750 euro; 200 a 17.550 euro. Con un bus Euro 5 i prezzi salgono: 300 tagliandi giornalieri costano 24.950 euro; 50 ingressi 5.700 euro; 100 10.250 euro; 200 ingressi 18.450 euro. Ulteriore incremento di costi con un veicolo Euro 4: per 300 tagliandi giornalieri si spenderanno 26.250 euro, per 50 6mila euro, per 100 10.800 euro e per 200 19.450 euro; - Zone Vaticano e Colosseo: a differenza del passato, l'accesso contingentato nell'area del Vaticano sarà valido tutti i giorni. Anche il transito sull'area intorno al Colosseo richiedera' una prenotazione anticipata e quindi sarà limitato; - Sosta: eliminate le due aree di sosta breve (15 minuti) nella Ztl Centro storico (via del Teatro Marcello e via Milano), così come il parcheggio di San Gregorio presso il Colosseo. Aumentati, invece, gli stalli di sosta per gli autobus in Ztl A e B. Nel vecchio regolamento era prevista una sosta per la media durata di 2 ore, nel nuovo la sosta sarà di 3 ore.
 

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