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Cronaca

Anziano investito e ucciso a Centocelle: il conducente dell'auto positivo agli esami tossicologici

Il conducente, secondo quanto RomaToday apprende da fonti ufficiali, è risultato positivo a cannabinoidi ed oppiacei

Il rumore di una frenata, il colpo sordo dell'impatto dell'auto contro un uomo, quindi la scena straziante. "Era ancora vivo, faceva fatica a respirare ed era pieno di sangue", racconta a RomaToday una testimone accorsa pochi istanti dopo. Dopo pochi minuti però Giordano Bellagamba, 89enne di Centocelle investito e ucciso ieri mattina poco prima delle 9 in via dei Castani, è morto. Troppo gravi le lesioni riportate nell'impatto con l'Opel Meriva guidata da un 30enne romano. 

Positivo ad oppiacei e cannabinoidi

Sottoposto agli esami tossicologici di rito, il conducente, secondo quanto RomaToday apprende da fonti ufficiali, è risultato positivo a cannabinoidi ed oppiacei. Come da prassi era già finito sott'indagine per omicidio stradale. Da ieri, dopo l'esito della analisi, la sua posizione si è ovviamente aggravata. Il magistrato ieri ne ha disposto la denuncia a piede a libero. 

La dinamica 

Da accertare la dinamica di quanto accaduto. In particolare gli uomini del V gruppo Prenestino ex Casilino dovranno appurare se Giordano Bellagamba stesse attraversando o meno sulle strisce. Da quanto emerso sinora l'attraversamento sulle strisce sembrerebbe praticamente certo. Il corpo è stato ritrovato pochi metri più avanti perché sbalzato dall'Opel Meriva. Ulteriori certezze potrebbero giungere da testimonianze e dall'eventuale acquisizione delle telecamere in zona. 

La vittima

Giordano Bellagamba era un anziano noto nel quartiere. Gentile e sempre disponibile, era stato per pochi mesi presidente del centro anziani Manfredi a Centocelle. Una struttura che frequentava ancora oggi. "Una persona onesta e pronta ad aiutare gli altri", raccontano gli anziani che lo conoscevano. "Amava scrivere poesie", raccontano ancora nel quartiere. E chi lo conosceva non riesce a credere alla notizia. C'è chi poi punta il dito su quel punto di via dei Castani, a pochi metri dalla chiesa di San Felice, "dove le macchine si lanciano a tutta velocità prima di svoltare a destra". Un punto pericoloso, più volte segnalato e che da ieri nel quartiere fa un po' più paura. 


 

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