Cerveteri: i kiters Italiani piangono Gianluca Pennacchi
Il 33enne, nato a Cerveteri, ma residente a Treviso, era un istruttore esperto di kitesurf. Antonio Gaudini, presidente dell'Associazione Kitesurf Italiana sul sito kitesurfing.it: “Non si era mai sentito nella storia del surf di una tromba d'aria sotto riva”
Parla di sfortuna, “di posto sbagliato nel momento sbagliato” il Presidente dell'Associazione Kitesurf Italiana, Antonio Gaudini, intervenuto sul sito web www.kitesurfing.it e che di Pennacchi è anche amico.
La tragedia assume, a distanza di 24 ore, contorni un po' più precisi. I 3 kiters erano sulla spiaggia nei pressi degli stabilimenti balneari "Renzi ed Ocean Surf", ciascuno imbracato all'aquilone, e quindi non in acqua. La raffica, ha colpito in pieno gli "aquiloni" di Gianluca Pennacchi ed uno dei 3 amici, quello ferito più gravemente.
Il terzo giovane è ricaduto sulla spiaggia. Pennacchi ha urtato il tetto di una villetta, poi un'inferriata rimanendo appeso ad un albero. L'altro suo amico si è schiantato su un'auto rimanendo ferito in maniera molto seria.
Gaudini spiega l'eccezionalità dell'evento: “Si tratta di un caso unico nel suo genere in quanto non si era mai sentito nella storia del surf di una tromba d'aria sotto riva. Se lo confrontiamo con gli sci o lo snowbord è come se improvvisamente si formasse una valanga mentre si scia”.