Tre gelati 42 euro in un bar a Fontana di Trevi: pensano a una truffa e chiamano i vigili
Tre turisti americani e tre coppe di gelato pagate 13 euro ciascuna. Pensando di essere incappati nella classica truffa 'alla romana' si sono recati dalla Polizia Municipale. Ma nel bar era tutto assolutamente regolare
Hanno chiamato i vigili urbani, perché pensavano di essere stati truffati. Ma il gelato, nel centro storico di Roma, vale oro. Si sa. E infatti se ne sono andati con la coda fra le gambe.
A incappare nella piccola disavventura, raccontata sul Telegraph.uk, tre turisti americani. Si sono seduti a un bar di via San Vincenzo, a pochi passi dalla Fontana di Trevi, e hanno consumato tre maxi coppe di gelato. Felice e contenti del loro soggiorno nella Capitale, fino all'arrivo del 'bill'. Un conto da mani nei capelli.
Eppure la location, diciamolo, doveva insospettirli: 42 euro in totale per tre gelati e una bottiglietta d'acqua, 13 euro a gelato. Esterrefatti dallo scontrino stellare si sono precipitati dalla Polizia Municipale, convinti di aver stanato il furbo di turno. E invece...
Tutto regolare per i titolari del bar, che avevano un menù esposto con prezzi chiarissimi. Certo alti, non lo si può negare. Ma in fondo una fetta di cheesecake nel centro di New York è difficile pagarla meno di 10 dollari. Quanto meno, non è la solita anomalia romana.
