Se investi un uomo e scappi ci pensa il codice penale a punire l'omissione di soccorso. Ma se al posto di un essere umano c'è un piccolo animale non la passi comunque liscia. Rischia una multa da 389 a 1559 euro la donna che ha investito una gatta con la propria macchina senza fermarsi a soccorrerla. Il tutto nonostante le grida di una donna che ha visto tutto. Il fatto è accaduto in via Tiburtina lo scorso 15 giugno e lo rende noto in un comunicato l'associazione animalista Earth, contattata dalla testimone che ha presentato un esposto ai vigili urbani della zona.   

Vittima una gatta della colonia di via Aristeo, che stava attraversando la strada per raggiungere una ciotola di cibo lasciata da alcuni volontari. Un'auto celeste è arrivata a forte velocità e non ha rallentato anche se il felino sembra fosse ben visibile in mezzo alla strada. Dopo l'investimento la conducente non si è fermata, nonostante le proteste della donna che si trovava nei paraggi.

Quest'ultima ha cercato di portare la gatta a piedi in una clinica veterinaria non lontana, ma l'animale le è morto tra le braccia. "La signora che ci ha contattato è stata in grado di leggere la targa del veicolo - dice il presidente di Earth Valentina Coppola -, quindi abbiamo presentato formale esposto ai vigili urbani di zona. La legge 29 luglio 2010, numero 120 ha infatti modificato il Codice della Strada introducendo l'obbligo di soccorso per gli animali feriti in caso di incidente stradale. Chiunque non ottempera a tale obbligo è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559".