rotate-mobile
Cronaca Ponte di Nona / Via Padre Giuseppe Petrilli

Gambizzato in casa, la pista del regolamento di conti

Agli investigatori, la vittima ha raccontato versioni contrastanti prima di essere portato in ambulanza al policlinico. Chi ha agito voleva dargli una lezione

Chi ha sparato non voleva uccidere, ma dargli una lezione. Un messaggio chiaro. Indelebile. Si indaga a bocche cucite sulla gambizzazione avvenuta in un appartamento di Colle degli Abeti, periferia est di Roma, nella notte tra il 3 e il 4 gennaio. La vittima, un italiano di 27 anni di origini tunisine, sarà riascoltata dagli inquirenti, ma per ora non è stata collaborativa. 

A far luce sul caso la polizia, con gli agenti del distretto del Casilino e i poliziotti della squadra mobile. Stando a quanto ricostruito fino ad ora, il ragazzo ferito è un volto noto alle forze dell'ordine. Era stato arrestato a novembre dai carabinieri di Pomezia per una rapina che aveva messo a segno lo scorso ottobre in una pasticceria. Un colpo da poco conto, da circa 300 euro.

Arrestato, quando si trattò di scegliere dove scontare gli arresti domiciliari lui optò per la casa della compagna, assente al momento dell'agguato. Quella dove alle 2 del mattino del 4 gennaio, è stato gambizzato. Non solo lo scorso 24 dicembre, finì nuovamente nei guai per aver evaso i domiciliari.  

Stando alle testimonianze dei vicini di casa, che hanno dato l'allarme, il 27enne avrebbe discusso con uomo, probabilmente dall'accento dell'est Europa. Una discussione vicino la porta dell'abitazione, probabilmente, visto che l'uomo è stato trovato lì, in una pozza di sangue. Ma che cosa è successo allora in quell'appartamento a Colle degli Abeti? Difficile credere che la vittima non conoscesse chi gli ha sparato.

Gli investigatori hanno setacciato il cellulare della vittima. Non è escluso che il 27enne avesse incontrato il suo aggressore nei giorni precedenti alla lite. Non è escluso che alla base della discussione, ci sia un debito non pagato. Forse per la droga. Gli inquirenti, tuttavia, al momento non escludono nessuna pista. Neanche quella di un dissidio personale. Di certo c'è che il proiettile che lo ha colpito al ginocchio, gli ha causato lesioni guaribili in 60 giorni. La procura di Roma e la polizia indagano per tentato omicidio. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gambizzato in casa, la pista del regolamento di conti

RomaToday è in caricamento