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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Incidente Corso Francia, rito abbreviato per Genovese. Le mamme di Gaia e Camilla: "Crediamo nella giustizia"

La prima udienza sarà il 28 settembre, la seconda il 16 ottobre. Lo ha detto il giudice in aula parlando davanti agli avvocati delle parti

Il processo che vede Pietro Genovese, il giovane che la notte tra il 20 e il 21 dicembre scorso ha investito ed ucciso le due 16enni Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, accusato di duplice omicidio stradale può iniziare. Il rito abbreviato è stato accolto dal giudice Gaspare Sturzo che fa fissato la prima udienza sarà il 28 settembre, la seconda il 16 ottobre.

Il Procuratore aggiunto Nunzia D'Elia e il sostituto Roberto Felici avevano depositato la richiesta di rito immediato cautelare per portare il procedimento direttamente in aula saltando la fase dell'udienza preliminare lo scorso mese di aprile. 

La ricostruzione dell'incidente

Secondo quanto ricostruito Gaia e Camilla la notte dell'incidente si trovavano in corso Francia quando, dopo la mezzanotte, sono state investite da un suv guidato da Pietro Genovese

Le analisi del perito Mario Scipione hanno poi dimostrato che le due minorenni non fossero sulle strisce pedonali. Il perito ha visionato l'auto posta sotto sequestro, ha studiato i rilievi effettuati dalla polizia locale e ha verificato il punto d'urto, la corsia percorsa, la sincronizzazione dei semafori e le condizioni di visibilità al momento dello scontro.

Ad aggravare la posizione del 21enne una relazione tecnica della polizia postale, nella quale si legge che il giovane era al telefono quando investì le due sedicenni. Inoltre, secondo l'accusa, il ragazzo ha guidato sotto l'effetto dell'alcol.

No al testimone della difesa

Da qui la scelta del rito abbreviato, che potrebbe portare la riduzione di un terzo dell'eventuale condanna che verrà emessa. Il giudice ha anche respinto la richiesta della difesa di ascoltare il conducente della Smart che la notte del 22 dicembre frenò per far passare le due ragazze poi travolte dal suv guidato da Genovese, oggi assente in aula.

"Siamo sereni e crediamo nella giustizia"

"Il fatto che Genovese non fosse in aula un po' ci ha deluso. Speravamo almeno di poterlo guardare negli occhi. Per noi è una sofferenza che si rinnova tutti i giorni", hanno commentato le mamme di Camilla e Gaia.

"Siamo sereni e crediamo nella giustizia", hanno commentato le mamme di Gaia e Camilla. "Non siamo qui non per spirito di vendetta ma per avere giustizia", ha aggiunto l'avvocato Giulia Bongiorno, legale del padre di Gaia. Fuori dal tribunale, amiche e amici delle due ragazze hanno esposto uno striscione con la scritta: "Siamo con voi". Il processo è stato rinviato al prossimo 28 settembre.

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