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Cronaca

Il weekend del G20 a Roma, il piano completo per il summit dei grandi della terra alla Nuvola dell'Eur

Imponente il piano sicurezza per il vertice con capi di Stato e di Governo

Una Capitale blindata con strade chiuse, stazioni metro ferme e deviazioni dei mezzi pubblici, ma anche scuole interdette in anticipo dalle 16:00 di venerdì e per tutta la giornata di sabato, con circa 3500 studenti a casa 'forzatamente'. Roma è pronta ad ospitare il Summit del G20 in programma il 30 e 31 ottobre. Cuore dell'evento la Nuvola dell'Eur, con un imponente schieramento di uomini a garantire la sicurezza dei grandi della terra arrivati nella Città Eterna con i rispettivi voli di Stato scortati dalle forze speciali con un imponente apparato di sicurezza. Nulla sarà lasciato al caso, con una mappa delle aree accessibili in continua evoluzione. 

Secondo il piano varato dal Viminale, oltre al personale dei presidi territoriali, saranno impiegati nella Capitale 5.296 unità di rinforzo, di cui 2.542 della polizia, 1.774 dell'arma dei carabinieri, 580 della guardia di finanza e 400 unità delle forze armate, in virtù di un'apposita e temporanea estensione del contingente Operazione 'Strade Sicure', riservato a Roma, che sale così complessivamente a circa 2.000 militari. Aumentata, inoltre, la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo con il concorso di assetti specialistici delle forze armate, inclusi i sistemi anti-drone. 

Roma sarà la sedicesima città nella storia del G20 a ospitare il vertice dei capi di Stato e di governo. Il primo summit si è svolto a Washington nel novembre del 2008, mentre l'ultimo - sotto la presidenza saudita - si è tenuto in modalità virtuale nel novembre del 2020.

I grandi della terra a Roma

Summit che ospiterà tutti i capi di Stato e di Governo che rappresenteranno i 20 Paesi al vertice. Fra loro Alberto Fernandez (Argentina), Scott Morrison (Australia), Jair Bolsonaro (Brasile), Justin Trudeau (Canada), il ministro degli Esteri Wang Yi e da remoto Xi Jinping (Cina), Emmanuel Macron (Francia), Angela Merkel (Germania), Mario Draghi (Italia), Narendra Modi (India), Joko Widodo (Indonesia), da remoto Fumio Kishida (Giappone), impegnato per le elezioni di domenica, da remoto Manuel Lopez Obrador (Messico), Moon Jae-in (Corea del Sud), il ministro degli Esteri Sergei Lavrov e da remoto Vladimir Putin (Russia), da remoto re Salman (Arabia Saudita), Cyril Ramaphosa (Sudafrica), Recep Tayyip Erdogan (Turchia), Boris Johnson (Regno Unito), Joe Biden (Stati Uniti), la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Charles Michel (Unione europea). Interverranno poi, tra gli altri, il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ed il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Metro chiuse e bus deviati

Tra le misure, previste anche ispezioni sulle navette, metal detector, una pedana 'radiogena' per il controllo dei veicoli ai varchi carrabili più ristretti. Non ci dovrebbe essere invece il 'black out' delle linee di telefonia mobile: su richiesta degli organizzatori è stata infatti installata un'antenna in più all'Eur per assicurare una più ampia copertura del segnale.

Nell'ambito delle attività di prevenzione, come da prassi consolidata in occasione di eventi analoghi, la titolare del Viminale Lamorgese ha disposto il ripristino dei controlli presso tutte le frontiere interne nazionali a decorrere dalle ore 22 del 27 ottobre e fino alle ore 13 del 1° novembre.

Nell'area del centro congressi 'La Nuvola' è prevista l'istituzione di una zona di massima sicurezza, nella quale è interdetto il traffico veicolare e pedonale, salvo che per i residenti e per le altre persone autorizzate.

L'ordinanza del Questore Mario Della Cioppa per il G20 nella Capitale prevede anche un elicottero in stato di allarme a terra e pronto al decollo, tiratori scelti, sistemi anti-drone, squadre di artificieri e di cinofili antisabotaggio, oltre alla possibilità di attivare le body cam sugli agenti per monitorare le situazioni calde.

La modifiche alla viabilità 

G20 a Roma 

Numerose le ordinanze che non hanno lasciato nulla al caso. Roma per questo weekend sarà infatti rivoluzionata con i residenti, i turisti e i lavoratori che dovranno fare i conti anche con i possibili disagi che si potranno aggiungere per le proteste iniziate venerdì che continueranno per tutta la giornata di sabato.

G20 a Roma: il piano sicurezza 

Le zone di massima sicurezza

Per quanto concerne il piano sicurezza sono state predisposte quattro zone cuscinetto all'Eur, sulla Colombo, in centro storico ed ai Parioli. Pedoni controllati in via Nazionale e nella zona del summit del G20. Scuole di ogni ordine e grado chiuse in anticipo e ferme pure le attività di corsi e delle associazioni sportive negli istituti scolastici di Roma. Quattordici fermate della metropolitane sbarrate, autobus e capolinea soppressi, una valanga di strade off limits, una 'no fly zone', un dispositivo di sicurezza analizzato nel minimo dettaglio. 

Provvedimenti che mutano la città per 48 ore. Dalle 19 di venerdì 29 ottobre, è prevista l'attivazione di un'ampia area di massima sicurezza di 10 chilometri quadrati attorno a "La Nuvola", con divieti di sosta e fermata, chiusure al traffico pubblico e privato. La zona sarà infatti transennata e interdetta al traffico (veicolare e pedonale), consentendo l'accesso ai soli veicoli in servizio di polizia, di soccorso, nonché alle persone che dimostrino di averne diritto.

L'accesso - come spiega una nota della Questura di Roma - sarà consentito, previo controllo, a tutti quei cittadini che abitano e lavorano all'interno dell’area. Sarà necessario avere con sé un'idonea documentazione che possa dimostrare la necessità di dover accedere all'area di massima sicurezza, come ad esempio il documento di identità dal quale si evinca la residenza o una qualsiasi documentazione comprovante lo svolgimento di un'attività lavorativa in quell'area ed in quei giorni.

Al Centro strade chiuse e deviazioni

Aree di sicurezza anche in Centro, sia per la necessità di creare corridoi per il trasferimento dei partecipanti verso l'Eur sia per gli eventi collaterali al vertice. Le aree saranno istituite attorno alla piazza del Quirinale, alle Terme di Diocleziano e alla Fontana di Trevi. Inoltre proprio per consentire i trasferimenti, dalle 8 alle 10 e dalle 16,30 alle 18 di sabato saranno effettuate chiusure a vista con stop del traffico che potrebbero avere la durata di un'ora.

Provvedimenti analoghi domenica, invece, nell'area tra piazza Barberini, via del Tritone, via del Corso e tutte le strade che portano a Fontana di Trevi. I divieti di sosta scatteranno già diverse ore prima degli eventi. In Centro, divieti di sosta sono previsti nell'area di Palazzo Farnese e di Villa Medici.

In zona Vaticano invece, da giovedì a sabato divieti di sosta e fermata, e possibili chiusure, su via della Conciliazione, via della Traspontina, Borgo Sant'Angelo, piazza Pia. Ancora sabato sono previsti divieti di sosta e possibili chiusure in via della Stazione Vaticana, via della Stazione di San Pietro e via Aurelia, nel tratto compreso tra via di Porta Cavalleggeri e la rampa dell'Aurelia, inclusa tutta l’area di parcheggio centrale posta all’altezza del distributore che si trova a via Aurelia 2. Divieti di sosta anche a via di San Gregorio (direzione Porta Capena). Sempre il 30, temporanee chiusure al traffico su via Aurelia Antica, tra via di Villa Betania e via delle Fornaci. 

Ai Parioli chiusa anche la ciclabile

Ai Parioli sono in vigore divieti di sosta e fermata nell'area tra viale Rossini, via Aldrovandi, via delle Tre Madonne, via Bertoloni, via Mercadante, via Pinciana, via Paisiello, largo Asioli, piazzale Ferdowsi, via Omero, via Valmichi, piazzale Brasile, piazzale Paolina Borghese e via Emilio de Cavalieri. Ancora ai Parioli, dalle 10 di giovedì è prevista la chiusura della pista ciclabile di viale Rossini, tra via Bertoloni e via Ulisse Aldrovandi.

14 fermate della metropolitana chiuse

Gli ultimi dispositivi che hanno modificato ancora la conformazione della città, sono arrivati nella serata di giovedì nel corso del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Matteo Piantedosi. Dalle 14 di sabato fino a cessate esigenze saranno chiuse complessivamente 14 stazioni della metro A e B, tra cui anche la fermata di Termini.

La decisione è stata presa per aumentare il grado di tutela e garantire la massima cornice di sicurezza alle delegazioni estere per il G20. Saranno chiuse le stazioni della metro A Termini, Repubblica, Barberini, Spagna e Flaminio. Sulla linea B saranno chiuse Termini, Cavour, Castro Pretorio e Circo Massimo. Queste stazioni, tanto quelle della linea A quanto quelle della B, saranno regolarmente aperte nella giornata di domenica.

A queste, però, vanno aggiunte anche altre. Da inizio servizio di sabato e sino alle 6 della mattina di lunedì primo novembre, sarà infatti attiva la sospensione delle fermate della metro B di Marconi, Eur Magliana, Eur Palasport, Eur Fermi e Laurentina. I treni della metro B, quindi, termineranno la corsa a Marconi e i treni della ferrovia regionale Roma-Lido non effettueranno fermata ad Eur Magliana. Nei giorni in cui le stazioni metro restano chiuse sarà attivo un servizio bus diretto - con corse deviate della linea 170 - tra Marconi e Laurentina, senza fermate intermedie.

Cani molecolari, elicotteri e body cam sugli agenti

Sul piano dell'ordine pubblico nulla verrà lasciato al caso. Già da venerdì con l'impiego di tiratori scelti, sistemi anti-drone, squadre di artificieri e di cinofili antisabotaggio e la possibilità di attivare le body cam sugli agenti per monitorare le situazioni calde.

Un caso positivo al Coronavirus

G20 a Roma che venerdì ha registrato un primo caso positivo al Covid19 già isolato. "Si tratta di una operatrice dell'informazione. Il caso è stato isolato grazie agli screening di accesso presso il media center". La giornalista, in buone condizioni di salute, è stata portata in un Covid Hotel appositamente individuato dalla Pisana che ha fatto così scattare il protocollo sanitario. Sono circa 800 i giornalisti accorsi da tutto il mondo a Roma per seguire il forum del G20.

Il piano sanitario

G20 che si terrà in emergenza pandemica da Coronavirus con la predisposizione di un piano di protezione sanitaria che prevede un punto di primo intervento medico presso il centro congressi de La Nuvola, con relative attrezzature per la stabilizzazione del paziente, mezzi di soccorso medicalizzati Ares 118 e ospedale militare Celio, un punto per effettuare i tamponi per covid, mezzi e personale Ares 118 per decontaminazione Nbcr. Oltre a ciò il piano, a cura dell'Ares 118 e sotto il coordinamento del prefetto di Roma, prevede inoltre al Palazzo dei Congressi presso cui sarà attivato il media center: un punto di primo intervento con personale medico ed infermieristico e relative attrezzature per la stabilizzazione del paziente; mezzi di soccorso medicalizzati Ares 118 e ospedale militare Celio; un punto per effettuare i tamponi per Covid (Asl Roma 2).

I servizi di Ama 

Un piano sicurezza che ha visto impegnati anche gli operatori Ama che hanno provveduto a rimuovere per ragioni di sicurezza (su disposizione della Questura di Roma) oltre 100 contenitori stradali (tra cassonetti, campane, contenitori per abiti) e 380 cestoni in ghisa o metallo per il lettering. Nel corso del weekend saranno inoltre attuati presidi mobili temporanei di pulizia "h24" nell'area monumentale e nelle principali location religiose e istituzionali. Verrà svolta la raccolta differenziata dei materiali riciclabili presso il centro congressi della Nuvola all'Eur e del Salone delle Fontane. Una speciale Centrale Operativa dedicata lavorerà h/24 in stretta e continua sinergia con le Autorità di Pubblica Sicurezza.

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