Cecchignola: furto di rame alle cabine elettriche Acea, due arresti
Si erano introdotti all'interno di un campo appartenente alla società energetica in via De Suppè e avevano tutto l'occorrente per fare razzia. Notati dai carabinieri, sono stati assicurati alla giustizia
Una vera e propria epidemia di furti di rame sta colpendo la Capitale. Si susseguono senza sosta i tentativi di sottrarre il prezioso 'oro rosso' con cui è tanto facile fare affari. Proprio la scorsa notte, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur, hanno arrestato altri due malintenzionati che cervavano di rubare cavi elettrici da alcune cabine Acea.
I due ladri, due cittadini albanesi di 22 e 32 anni, si erano introdotti all'interno di un campo di proprietà dell'Acea, in via Francesco De Suppè, zona Cecchignola- Laurentina. Dopo aver tagliato la rete di recinzione, armeggiavano con pinze e tenaglie nel tentativo di sradicare il rame da alcune cabine elettriche. Sfortunatamente per loro, una pattuglia dei carabinieri in transito si è accorta della loro presenza ed è intervenuta.
Alla vista dei militari, i due albanesi hanno tentato la fuga a piedi ma sono stati subito raggiunti e bloccati. Rinvenuti sul posto e sequestrati dai carabinieri anche gli arnesi utilizzati. Arrestati con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso, i due stranieri si trovano adesso a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.