Parco Leonardo: scoperti a rubare 570 chili di 'oro rosso'

Quello del furto e del traffico illecito di rame in ambito ferroviario è un fenomeno ormai sempre più diffuso, per contrastere il quale oggi più che mai le forze dell'ordine sono sempre più a lavoro con sistematici servizi e periodici controlli. Questa notte il Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio, sotto la direzione del Dott. Domenico Ponziani, ha sorpreso e arrestato in flagranza 5 uomini di origine rumena per il furto pluriaggravato di 570 kg ti traccia di rame, all'interno del locale pompe idrovore della società "M.P. ELETTROMECCANICA” situato in via Portuense n. 1981 (Fiuminicino).

Gli agenti di zona, dislocati nei pressi della stazione di Parco Leonardo per le ordinarie perlustrazioni, avevano già notato il movimento sospetto di una macchina intenta a percorrere ripetutamente la vicina via Portuense, quasi a voler assicurarsi dell'assenza di pattuglie o di curiosi passanti. Insospettita, la polizia ha seguito con discrezione l'autovettura, che dopo circa un'ora, raggiunta da altre due macchine, li ha involontariamente condotti all'interno di un grosso capannone industriale nei pressi di un impervio fondo agricolo. I 5 uomini, hanno così cominciato a prelevare e caricare voluminosi materiali all'interno delle macchine ma l'intervento della polizia è stato rapido e immediato così daprocedere subito all'arresto del conducente della prima macchina e poi successivamente, dopo uno spericolato inseguimento, anche del conducente della seconda (che, nel frattempo, si era dato alla fuga).

Le altre tre persone hanno tentato di allontanarsi fuggendo a piedi per via Portuense e il viale di Porto, nascondendosi in una tenuta che è stata però subito circondata dai rinforzi inviati dalla Sala Operativa della locale Questura di Roma. Dopo una vasta battuta nell’area durata l'intera notte, alle 9:00 di mattina circa due dei tre fuggitivi sono stati notati uno alla volta intenti a raggiungere chi la ferrovia, chi la strada della ormai trafficata via. Infine, l'ultimo latitante è stato recuperato nei pressi dell'autostrada Roma Fiumicino, che scavalcava la recinzione per introdursi all'interno di un capannone nell'area aeroportuale della società Alitalia.