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Cronaca Tivoli / Via Marcantonio Nicodemi

Tivoli Terme: a caccia di rame con il furgone rubato

Ancora un fermo dei carabinieri per furto di 'oro rosso'. Questa volta il blitz in una ditta che produce piatti e bicchieri in plastica

Un furto con un mezzo rubato. Continua l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Tivoli finalizzata al contrasto dei furti di rame. Questa notte, i militari della Stazione di Tivoli Terme hanno colto in flagranza un cittadino romeno di 24 anni, nullafacente e già conosciuto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato sorpreso a trasferire cavi in rame, che aveva preventivamente tagliato ed accantonato, dal cortile di una società che produce piatti e bicchieri in plastica al cassone di un furgone per poi trasportarli in un luogo sicuro dove poter fondere “l’oro rosso”.

FURGONE RUBATO - L’attività di indagine ha permesso ai Carabinieri di appurare che il furgone era stato rubato il 7 novembre scorso nella periferia nord-est della Capitale, mentre i cavi di rame erano stati asportati dai tombini della società, causando il malfunzionamento dei macchinari aziendali. Vista la particolarità dei cavi il valore della refurtiva, interamente recuperata, si aggira intorno ai 10mila euro. Il malvivente è stato, trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dall’Autorità Giudiziaria.

PREDONI D’ORO ROSSO - I carabinieri impiegati in una serie di servizi di controllo all'interno dei cantieri edili, in prossimità delle linee ferroviarie ed all’interno dei magazzini delle ditte specializzate nel settore dello stoccaggio di materiali elettrici, ubicati nella periferia Est della Capitale, dall’inizio del 2012, hanno arrestato complessivamente 17 persone, 11 delle quali straniere, denunciandone a piede libero altre 5 e recuperando, in totale, circa 5 tonnellate di rame rubato.
 

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